Pasquale Di Rella (Pd) presidente del Consiglio comunale di Bari, , ha annunciato ma non ancora formalizzato le dimissioni dall’incarico istituzionale per svincolarsi dal ruolo ‘super partes’ che questo gli impone e meglio servire i cittadini da semplice consigliere. A dare l’annuncio in mattinata è stata la moglie, Angela De Manna, sul proprio profilo Facebook. Successivamente Di Rella ha incontrato il sindaco, Antonio Decaro, al quale ha confermato la sua posizione dichiarando di non avere alcun contrasto con lui e l’amministrazione, ma non è ancora chiaro in quale gruppo sceglierà di stare: se rimanere nel Pd o lasciare il gruppo del partito.
Decaro, a nome del consiglio comunale, gli ha chiesto di rimanere, ma Di Rella ha spiegato che la decisione è assunta e che i giorni che lo separano dalle dimissioni ufficiali sono un “ulteriore segno di rispetto per le istituzioni, perché non si può lasciare un incarico così delicato dalla sera al mattino“. Di Rella non presiederà il prossimo consiglio comunale:si presenterà dimissionario alla seduta convocata per il 28 novembre . L’ultima sua scelta è stata la decurtazione dell’indennità del 5 per cento.
Di Rella aveva deciso di non rinnovare la tessera del Partito Democratico già un anno fa e più volte si è trovato in polemica con le scelte dell’amministrazione comunale, su tempi, procedure ed ultimamente il ritardo nella consegna della delibera sulla gestione dello stadio San Nicola. Aveva poi contestato, ottenendo un parere in linea dal segretario generale, il conflitto di interessi del presidente dell’ Amiu nominato anche al vertice dell’Agenzia Regionale per la gestione dei rifiuti.