ROMA – “Il presidente del Senato Pietro Grasso – si legge in una nota di Palazzo Madama – ha rassegnato le dimissioni dal gruppo del Pd e ai sensi del Regolamento sarà iscritto d’ufficio al Gruppo misto del Senato“. La decisione improvvisa arriva nel giorno in cui il Senato ha approvato la nuova legge elettorale sulla quale il governo di Paolo Gentiloni ha posto cinque questioni di fiducia.
Mdp plaude alla scelta di Grasso. “Chi serve lo Stato si trova spesso dinanzi a scelte difficili ed è proprio per questo che apprezzo il senso delle istituzioni sempre dimostrato dal Presidente del Senato – dichiara Roberto Speranza -. Rispetto profondamente la decisione di lasciare il gruppo del Pd dopo le ultime gravissime scelte compiute. La politica ha oggi più che mai bisogno di buoni esempi. Noi continueremo ad impegnarci per dare vita a quel progetto visionario a cui proprio Pietro Grasso ha fatto riferimento nel suo intervento a Napoli“.
Decisa ed apprezzabile la replica del Presidente del Senato: “Quali che siano le mie decisioni personali e le mie intime motivazioni posso dire che può essere più duro resistere che abbandonare con una fuga vigliacca” e ha aggiunto “tutti sanno che il motivo per cui non ho accettato la candidatura alla presidenza della Sicilia è stato per potere continuare, con senso delle istituzioni, a espletare la mia funzione in quest’assemblea. Ritengo che questo sia il mio compito in questo momento. Le mie decisioni personali sono altra cosa. In questo momento io faccio il Presidente del Senato e vado avanti con il mio compito. Si può esprimere il malessere, ma non è detto che, quando si ha il senso delle istituzioni, si debba obbedire ai propri sentimenti”