ROMA – Papa Francesco riceverà il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, mercoledì 24 maggio 2017, alle 8.30 nel Palazzo Apostolico. E’ quanto ha reso noto noto la Sala Stampa della Santa Sede. Successivamente, il presidente Trump incontrerà il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.
Trump parlando alla Casa Bianca per la firma di un decreto sui gruppi religiosi aveva confermato che sara’ “in Vaticano a Roma” a fine maggio, quando viaggera’ in Italia per il G7 di Taormina. “La tolleranza e’ la pietra miliare della pace. Per questo sono orgoglioso di fare uno storico annuncio questa mattina e condividere con voi che il mio primo viaggio all’estero come presidente sara’ in Arabia Saudita, poi in Israele e poi in Vaticano a Roma“
“Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, incontrerà papa Francesco e il presidente italiano, Sergio Mattarella, nel suo prossimo viaggio a Roma, prima del vertice G7 di Taormina“. Lo ha confermato la Casa Bianca, in un comunicato sul primo viaggio all’estero del presidente Usa. “Con il Papa, Trump discuterà della cooperazione tra gli Stati Uniti e le comunità religiose in aree di interesse comune – prosegue il comunicato – Il presidente incontrerà anche, a Roma, il presidente Mattarella, che poi ospiterà il G7, per discutere di cooperazione multilaterale e di relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Italia“.
Trump dunque incontrerà Papa Francesco, mettendo fine alle polemiche in corso da settimane sul mancato incontro con il Pontefice che avrebbe fatto di Trump il primo presidente Usa dai tempi di Franklin D. Roosevelt a fare il suo primo viaggio in Italia senza incontrare il Pontefice.
L’annuncio della visita è stato fatto in occasione della firma da parte del presidente Usa di un ordine esecutivo sulle libertà religiose, destinato ad alleggerire il divieto all’attività politica di chiese e altre istituzioni che godono di esenzione fiscale. La misura prevede un “alleggerimento degli obblighi” per le organizzazioni che obiettano per motivi religiosi al punto dell’ Obamacare che impone di fornire alcuni servizi sanitari, come la copertura per la contraccezione. “Non permetteremo che le persone di fede siano più prese di mira, bullizzate o zittite”, ha dichiarato Trump secondo quanto riportato dall’emittente televisiva Cnn. L’ordine, che dichiara che l’amministrazione “protegge e promuove con forza la libertà religiosa“, non contiene disposizioni che permettano ad agenzie governative e imprese di negare servizi agli omosessuali in nome della libertà religiosa, come molte organizzazioni per i diritti temevano.