L’Organizzazione sindacale UGL stanca della cattiva e poco chiara gestione delle Ferrovie Sud-Est, probabilmente legata a manovre politiche, chiede quindi correttezza e trasparenza. “In primis non si può distogliere l’attenzione dalla presenza di un numero considerevole di dirigenti, nove per la precisione, alcuni dei quali continuano a percepire “stipendi d’oro” mentre l’azienda è fortemente in deficit; per non parlare delle consulenze esterne che il più delle volte sono ricoperte da ex dirigenti. –commenta il sindacato in suo comunicato stampa – Nulla in contrario se questi guidassero le Ferrovie Sud-Est percorrendo una strada in discesa, ma così non è, mettono in campo solo gli interessi propri, anche a costo di sovrapporre le figure dei Direttori di Esercizio.Nonostante ci sia quello nominato ufficialmente dalle autorità competenti, lo stesso è privato dei poteri decisionali ed economici, affidati a direttori dalla nomina alquanto discutibile”
Un altro punto poco chiaro per l’ UGL , è la gestione poco trasparente da parte dell’azienda, in occasione di un concorso per operatori di esercizio (autisti), le cui modalità di selezione e assunzione non sono state rese note a nessuno. Al sindacato UGL sembra a dir poco strano che l’Agenzia interinale reclutata per occuparsi della selezione dei candidati, abbia tenuto l’annuncio sul proprio sito internet, soltanto per un breve periodo di tempo anziché per un mese, e contesta che i candidati con i requisiti adatti, non siano stati chiamati dall’agenzia interinale per un colloquio. Ancora più strano è che “tra i primi 25 assunti, – dicono all’ UGL – ci sia il figlio di un membro della Commissione Interna nominata dalle Ferrovie Sud-Est, per selezionare i candidati idonei al profilo lavorativo richiesto”.
Oltre a tutto questo, “organizzazioni sindacali compiacenti – aggiungono- si sono già interfacciati con gli assunti, non ancora dipendenti dell’azienda, invogliandoli a iscriversi al proprio sindacato attraverso la promessa di un contratto a tempo indeterminato”. Chissà che la Guardia di Finanza decida di muoversi ogni tanto….