La squadra reagisce alle immotivate dimissioni del Direttore Sportivo Montervino e dell’ allenatore Battistini con tutto il suo staff tecnico, rimaste ancora senza limpide giustificate spiegazioni, e con un tarantino Michele Cazzarò, già allenatore della Juniores da poco promosso tecnico in seconda di Mister Battistini, a “mister” titolare dell’undici rossoblù, che dimostra che con il cuore, la grinta e la voglia di vincere, i “mercenari” non servono per puntare alla promozione.
Cazzarò preferisce far parlare i fatti alle parole, la sostanza ai “fumogeni” di squallidi personaggi desiderosi del microfono e palcoscenico post-partita. Il passato di Michele Cazzarò giocatore parla grazie agli efficaci “numeri” della statistica, facilmente reperibili sul web. Abituato a lottate e correre. Sempre. Il nuovo allenatore tarantino ha costruito e distrutto gioco in mezzo al campo. Esattamente come hanno fatto i giocatori del Taranto, oggi, trascinati da un pubblico meraviglioso che non merita il campionato dilettanti.
La vittoria odierna contro la Fidelis Andria è un concentrato di tattica, di uomini schierati in campo con la voglia di vincere e provare al pubblico amico che se avessero iniziato il pre-campionato già tutti insieme ora probabilmente la squadra tarantina sarebbe lei la capolista. Ora il Taranto non deve più avere cali di tensione agonistica, deve giocare tutte le partire restanti con la stessa grinta con lo stesso cuore di oggi, ed allora la speranza di salire di categoria non sarà più un solo sogno.
TARANTO FC 1927 – FIDELIS ANDRIA 4-1
TARANTO (3-4-3): Mirarco; Ibojo, Marino, Pambianchi; Cicerelli, Ciarcià, Marsili, Porcino; Mignogna(45′ s.t. D’Avanzo), Genchi(38′ s.t. Gaeta), Gabrielloni(31′ s.t. Colantoni) . In panchina Borra, Lecce, Vaccaro, Russo, La Gioia, Merico. Allenatore: Michele Cazzarò.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli; Bova, Diamoutene, Aprile(14′ s.t. Volpicelli) ; Lavopa, Piccinni, Lorusso(8′ s.t. Oliveira) , Matera, Di Ronza; Moscelli, Olcese. In panchina Lullo, Rotunno, Disanto, Sundas, Imbriola, Safina, Giraldi. Allenatore: Giancarlo Favarin.
Arbitro: Daniele De Remigis di Teramo (Assistenti: Michele Dell’Università di Aprilia – Tiziano Notarangelo di Cassino)
Reti : 9° p.t. Genchi su calcio di rigore (Taranto) ; 7° s.t. Ciarcià (Taranto), 25° s.t. Gabrielloni (Taranto), 38° s.t. Moscelli (F. Andria), 44′ s.t. Porcino (Taranto)
Ammoniti: Ciarcià (Taranto) , Cicerelli (Taranto), Matera (F. Andria), Aprile (F. Andria), Piccinini (F. Andria), F. Andria), Giraldi (F. Andria),
Angoli: 4 (Taranto) – 0 (F. Andria)
Recupero: pt. 2′ , st 4′
Spettatori: circa 4.000 (di cui 1200 abbonati).