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5 Novembre 2024 05:20

Il Tribunale della libertà manda ai domiciliari Marra

L'ex braccio destro della sindaca di Roma, Virginia Raggi era stato arrestato il 16 dicembre del 2016 per corruzione in concorso con l'immobiliarista Scarpellini. Marra andrà va direttamente a processo che si svolgerà prossimo il 25 maggio dinnanzi ai giudici della IIa Sezione penale del Tribunale Penale di Roma

ROMA – Arresti domiciliari per Raffaele Marra, ex braccio destro della sindaca di Roma, Virginia Raggi, arrestato il 16 dicembre dello scorso anno in concorso per corruzione  con l’immobiliarista Sergio Scarpellini. Lo ha deciso il tribunale della libertà. Il 10 aprile scorso Marra aveva presentato le proprie dimissioni irrevocabili, da dirigente del personale del Comune di Roma.

Sergio Scarpellini

La vicenda giudiziaria in cui è coinvolto Marra è quella dei 370 mila euro ricevuti, secondo la Procura di Roma, dall’immobiliarista romano  Scarpellini (attualmente agli arresti domiciliari) per l’acquisto di un appartamento nella zona dei Prati Fiscali. Secondo quanto accertato dai magistrati ed inquirenti quella dazione dell’immobiliarista era finalizzata all’ottenimento di favori alla luce della posizione occupata all’epoca dei fatti, il 2013, da Marra in Campidoglio. Per quell’episodio la Procura di Roma ha ottenuto il giudizio immediato di Marra e di Sergio Scarpellini .

Il Gip ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del pm Barbara Zuini. Quindi  proceduralmente non si sarà l’udienza preliminare e si andrà  va direttamente a processo che si svolgerà prossimo il 25 maggio dinnanzi ai giudici della IIa Sezione penale del Tribunale Penale di Roma

Alla base della scarcerazione dell’ex capo del personale del Campidoglio la decadenza delle esigenze di custodia in carcere, anche in conseguenza delle dimissioni presentate dallo stesso Marra.

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