Leggere le delibere della Giunta comunale di Taranto in materia di turismo ed attività produttive, per incentivare il turismo e l’economia, è un pò come leggere di religione mussulmana o islamica nella comunità ebraica…. O come cercare di tradurre la lingua cinese attraverso un dizionario di lingua araba: la follia !
Ecco cari lettori quello che succede a Taranto sul lungomare, dove sabato sera addirittura è arrivato un TIR (avete letto bene: un TIR cioè uno di quei “bestioni” delle autostrade) che si è piazzato nella rotonda sotto il Palazzo di Governo, ove ha sede la Prefettura e la Divisione Amministrativa della Polizia di Stato, a poche centinaia di metri da Palazzo di Città. I proprietari del TIR (i camion per una vigente ordinanza comunale non possono accedere al Borgo n.d.r.) hanno sistemato nella rotonda tavoli e sedie, iniziando a vendere i loro prodotti alimentari preparati e cucinati sul TIR come se niente fosse !
La circostanza più vergognosa è che da quelle parti è passato proprio un dirigente dell’ Assessorato alle Attività Produttive, retto dal poliziotto-assessore Gionatan Scasciamacchia, ed il dipendente comunale ha persino scattato delle foto al T.I.R. , che oggi mostrava ai suoi colleghi in Comune. Chiaramente si è ben guardato dal richiedere l’intervento sul posto della Polizia Locale… ben sapendo la “latitanza” dei vigili urbani sul territorio particolarmente durante il weekend e di sera, quando Taranto diventa “città di nessuno” ! Nè tantomeno si è visto un controllo dei Carabinieri dei NAS, degli ispettori di prevenzione dell’ ASL Taranto, della Guardia di Finanza. Impossibile ricevere uno scontrino fiscale, come ci hanno segnalato non pochi cittadini. Per questi cosiddetti “tutori”….. dell’ordine e dell’igiene e sanità pubblica è molto più facile recarsi nei ristoranti e bar del Borgo a cercare di trovare qualche inadempienza e far fare cassa al Comune, all’ ASL ed allo Stato ! Persino il Prefetto dr. Guidato che ha le sue finestre che affacciano proprio sulla rotonda del Lungomare, ama più farsi delle passeggiate durante il giorno nelle vie del centro, dimenticando che la Legge vige 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno e che lui a Taranto rappresenta lo “Stato” !
Ma poichè al peggio non c’è mai limite nella città di Taranto…. eccovi di seguito lo “spettacolo” fotografico indegno, che abbiamo ricevuto da nostri lettori a passeggio sul lungomare di Taranto. Cavi dei gruppi elettrogeni abusivamente collegati all’illuminazione pubblica, ed appoggiati sui marciapiedi senza alcuna protezione prevista delle vigenti normative di legge sulla sicurezza, bidone dei rifiuti senza coperchio con contaminazione degli alimenti, taniche di olio a terra. Se questo è il turismo che Taranto vuole offrire ai suoi visitatori, allora siamo combinati veramente male !
Cosa aspetta il Sindaco Stefàno ad intervenire una volta per tutte sull’inefficiente comandante della Polizia Locale di Taranto Michele Matichecchia? E cosa aspetta a mandare il suo assessore-poliziotto (neo-dottore) Scasciamacchia a lezione di norme di legge amministrative ? O forse è troppo impegnato nelle sue “riunioni” a porte chiuse con Angelo Colella ed Aldo Manzulli rispettivamente direttore e vice presidente della Confcommercio Taranto, per i loro “progetti informatici” nella città vecchia a spese dei finanziamenti comunitari ? E come mai la Confcommercio non si lamenta con il Comune di Taranto ?
Invece di avere “sete di idee….” i commercianti (quelli veri, che pagano tasse, occupazione del suolo pubblico e stipendi ai dipendenti) , pretendono di avere “sete di legalità” ! Ma quest’ultima parola, “legalità” a Taranto non è molto gradita . Sopratutto in certi “ambienti” …