Monsignor Filippo Santoro vescovo di Taranto arrivato a Taranto il 21 novembre 2011, lascerà l’incarico e verrà sostituito dall’attuale arcivescovo di Vallo della Lucania, monsignor Ciro Miniero che come reso noto oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede, è stato nominato dal Papa arcivescovo coadiutore di Taranto, trasferendolo dalla diocesi di Vallo della Lucania. Il nuovo vescovo affiancherà subito monsignore Santoro in attesa del suo pensionamento.
Mons. Ciro Miniero è nato il 31 gennaio 1958 a Napoli, nell’omonima provincia ed arcidiocesi. Entrato nel Seminario Maggiore Arcivescovile di Napoli, è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982. Nel 1995 ha conseguito la Licenza in Teologia pastorale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – Sezione San Tommaso. Ha svolto i seguenti incarichi: insegnante di religione (1981-1992); vicario di Ave Gratia Plena in Barra (1982) e, successivamente, parroco della medesima parrocchia (1989); padre spirituale presso il Seminario Maggiore Arcivescovile; membro del Consiglio presbiterale; membro della Commissione per la Formazione permanente del clero; membro dell’équipe diocesana di animazione pastorale; membro della Commissione regionale per il clero; decano dell’allora XVIII Decanato (1994-1997); vicario episcopale dell’allora VII zona pastorale (1997); economo diocesano (1999-2008); decano del IX Decanato (2007); membro del Consiglio di amministrazione del Seminario Arcivescovile (2008). Nominato vescovo di Vallo della Lucania il 7 maggio 2011, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 19 giugno successivo. In seno alla Conferenza episcopale campana è vescovo delegato del Settore Sovvenire, del Settore comunicazioni ed economo.
A luglio monsignor Santoro, compirà 75 anni, età alla quale generalmente si va in pensione. Santoro così potrà impegnarsi a tempo pieno con Memores Domini che lo hanno portato negli ultimi tempi ad essere spesso fuori Taranto. Santoro è stato tra i principali “costituenti” del movimento di Comunione e Liberazione in Puglia negli anni Ottanta, venne inviato da don Luigi Giussani quale missionario “fidei donum” in Brasile prima di essere richiamato da Benedetto XVI come arcivescovo di Taranto.
In qualità di delegato speciale del Papa a far data dal 25 settembre 2021 monsignor Santoro ha assunto “temporaneamente, ad nutum della Sede Apostolica, con pieni poteri, il governo dell’Associazione” dei Memores Domini, “al fine di custodirne il carisma e preservare l’unità dei membri. Simultaneamente, decade l’attuale governo generale dell’Associazione“.