Sono Salvatore Sales a Sanarica (Lecce) e Nicola Gatta a Candela (Foggia) i primi due sindaci pugliesi eletti grazie al raggiungimento del quorum di votanti che ha superato il 50% in quanto candidati unici. Sales nel piccolo comune salentino l’affluenza alle urne è stata del 69,56% ha guidati la lista civica Sanarica bene comune in cui ha messo candidati di diverse correnti. Anche a Candela Nicola Gatta guidava la lista civica Guardiamo avanti Candela che ha raggiunto la fascia tricolore grazie al raggiungimento del quorum dei votanti pari al 76,13%.
Nella provincia di Bari, la vittoria è arrivata al primo turno a Triggiano dove l’affluenza al voto ha superato il 50 per cento più un voto Il sindaco è Antonio Donatelli (liste civiche) che ha sconfitto Adolfo Schiraldi (centrosinistra). Eletti i sindaci di Locorotondo dove ha vinto la lista civica “Avanti Locorotondo” col 65,77% guidata da Tommaso Scatigna, ed a Sannicandro dove ha prevalso Beppe Giannone, a capo della lista civica “Sannicandro Insieme” che ha ottenuto solo il 35,62% dei voti.
Al ballottaggio Adelfia (tra Giuseppe Cosola, civiche, e Franco Ferrante, centrosinistra), Gioia del Colle (tra Giuseppe Gallo, centrodestra, e Donato Lucilla, civiche) e Ruvo (tra Ninni Chieco, centrosinistra, e Antonello Paparella, centrodestra). Si tornerà a votare tra due domeniche anche a Noicattaro e Palo. Certo di andare al ballottaggio Francesco Santamaria a Noicattaro: se la vedrà con Rocco Pignataro (civiche) o con Raimondo Innamorato (Movimento 5 Stelle), distanziati da circa due punti percentuali.In corso lo spoglio elettorale anche per Palo, dove Anna Zaccheo (centrosinistra) aspetta di conoscere se il suo avversario al ballottaggio sarà Domenico Conte (civiche) o Vito Minerva (centrodestra), i quali quando sono state scrutinate meno della metà delle schede, sono vicinissimi .
Nel capoluogo di Brindisi, un ottimo risultato è stato raggiunto dal più votato Nando Marino (centrosinistra), che andrà al ballottaggio con la centrista Angela Carluccio, sostenuta dai “fittiani” di Cor oltre che ex Ncd ed ex Pd, lasciando a casa Nicola Massari il candidato di Forza Italia e Fratelli d’ Italia fortemente voluto e sostenuto dall’ on. Vitali, coordinatore regionale del partito di Silvio Berlusconi, la cui strategia politica esce sicuramente sconfitta da questo risultato.
Nella provincia di Brindisi, si andrà al ballottaggio anche a Fasano che vedrà Giacomo Rosato (lista civica) , ma al momento l’avversario contrapposto non è ancora identificato se sarà Francesco Zaccaria (centrosinistra) e Pasquale Di Bari (centrodestra), che deve recuperare due punti e mezzo di svantaggio al momento in cui resta ancora da scrutinare un terzo delle schede (scrutinate 24 sezioni su 38). Hanno il nuovo primo cittadino sia Cisternino dove vince Luca Convertini, con la lista civica “Noi Cisternino” ( 56,01%), che San Pancrazio Salentino (Salvatore Ripa, centrosinistra, col 73,62%).
Nella Bat eletti i sindaci nei tre centri in cui si è votato. A Minervino è stata eletta Lalla Mancini alla guida della lista civica “Siamo Minervino” (35,32%), a Spinazzola Michele Patruno con la lista civica “Viviamo Spinazzola” (36,88%) e Francesco Di Feo a Trinitapoli “Rinascita Trinitapolese 2.0” (36,29%).
Nella provincia di Foggia, si va al ballottaggio nei Comuni con più di 15mila abitanti: a San Giovanni Rotondo se la giocheranno il candidato del centrosinistra Leonardo Maruzzi e quello del centrodestra Costanzo Cascavilla; a Torremaggiore sfida il 19 giugno tra Pasquale Monteleone (centro) e Salvatore Leccisotti (centrosinistra).
Fra i Comuni più piccoli, eletto Leonardo De Matthaeis (Alberona a 5 Stelle) ad Alberona col 46,04%; ad Ascoli Satriano s’impone Vincenzo Sarcone (Ascoli in Comune) col 52,25%; a Casalnuovo Monterotaro il nuovo primo cittadino è Pasquale De Vita (L’Altra Civitas) con il 61, 98%; a San marco in Lamis la spunta Michele Merla (Per San marco) col 39,73%; a Serracapriola vince Giuseppe D’Onofrio (Insieme per Serracapriola) col 37,69%; a Vieste il sindaco è Giuseppe Nobiletti (Vieste sei tu!) col 32,38%; a Zapponeta eletto Vincenzo D’Aloisio (Cambiamo Zapponeta) col 56,88%.
Anche nella provincia di Taranto nei Comuni più grandi ci saranno dei ballottaggi. A Ginosa (12 sezioni su 22), Vito De Palma (centrodestra) se la giocherà con Cristiano Inglese (civiche) oppure Vito Parisi (Movimento 5 Stelle) che lo insegue con solo due punti e mezzo di distacco. A Grottaglie dove non si sono presentati i Cinquestelle sfida tra Ciro D’Alò (sinistra) e Michele Santoro (centrodestra) che ha superato Pierluigi Di Palma (centrosinistra) nonostante il sostegno ricevuto da questo candidato negli “ambienti” vicini alla BCC di San Marzano di San Giuseppe. A Laterza, Gianfranco Lopane (civiche) duellerà, tranne ribaltamenti improbabili, con Raffaele Parisi (centrosinistra).
A Massafra, primo dei votati Fabrizio Quarto candidato di uno schieramento di centrosinistra sostenuto da liste civiche, Sel, Noi Centro per Massafra – Udc; Ambiente e progresso, che affronterà al ballottaggio Raffaele Gentile (centrodestra) “candidato” ed ex assessore della giunta uscente guidata dal sindaco Martino Tamburrano, i quali hanno letteralmente surclassato Ida Cardillo la “candidata” imposta e voluta dal capogruppo Pd alla Regione Puglia, il massafrese Michele Mazzarano (il vero “sconfitto” a Massafra); a San Giorgio Jonico il ballottaggio si svolgerà tutto a sinistra, per eleggere il primo cittadino, tra Mino Fabbiano (Sel-Udc) e Pierluigi Morelli (Pd-civiche).
Sono già noti ed eletti i sindaci di Avetrana dove il vincitore è stato Antonio Minò con la civica “Per Avetrana” (35,21%), eletto a Fragagnano l’ex assistente parlamentare dell’ on. Salvatore Tatarella, Giuseppe Fischetti “Fragagnano 2 Punto Zero“, 30,13%), Monteparano eletto Giuseppe Grassi, lista civica”Il Coraggio di Cambiare” (52,81%), Roccaforzata (Vincenzo Pastore, Insieme per Roccaforzata, 51,86%), Statte (Francesco Andrioli, Uniti per Statte, 33,16%) e Torricella (Michele Schifone, Torricella Riparte, 42,18%).
In provincia di Lecce, a Gallipoli ballottaggio il 19 giugno tra Stefano Minerva (centrosinistra) e l’ex sindaco uscente Flavio Fasano (liste civiche), mentre a Nardò si conosce al momento solo il primo candidato al ballottaggio cioè Marcello Risi (centrosinistra), ma non ancora il secondo, mentre è in corso (scrutinate 16 sezioni su 33) un “testa a testa” tra Pippi Mellone (liste civiche) ed Antonio Vaglio (Fdi-civiche).
Ecco i sindaci eletti nei Comuni più piccoli del leccese : ad Alessano, Francesca Torsello (Città Democratica) col 45,17%; ad Alliste, Renato Rizzo (Progetto Città) con l’87,66%; a Cannole, Leandro Rubichi (Cannole Ripartiamo) con il 54,71%; a Caprarica, Paolo Greco (Caprarica Viva) col 67,74%; a Castrignano del Capo, Santo papa (Oltre) con il 39,72%; a Cavallino, Bruno Ciccarese (Lista Gorgoni) col 52,55%; a Collepasso, Paolo Menozzi (Alleanza per Collepasso) col 40,97%; a Cutrofiano, Oriele Rolli (Città per tutti) col 58,33%; a Diso, Antonella Carrozzo (Insieme si può) col 47,71%; a Lizzanello, Fulvio Pedone (Insieme per Lizzanello Merine) col 46,97%; a Melissano, Alessandro Conte (Insieme per Melissano) con il 56,05%; a Nociglia, Massimo Martella (In Movimento) col 58,31%; a Patù, Gabriele Abaterusso (La Centopietre) col 66,61%; a Poggiardo, Luciano Colafati (Responsabilmente avanti) col 47,06%; a San Pietro in Lama, Raffaele Quarta (San Pietro in Comune) col 62,49%; a Sogliano Cavour, Paolo Solito (Sì Amo Sogliano) col 55,14%; a Taurisano Raffaele Stasi (lista Stasi) col 42,45%; a Taviano, Giuseppe Tanisi (Taviano Insieme) col 54,14%; a Trepuzzi, dopo alcuni anni ritorna in sella Giuseppe Taurini (Solidarietà Lavoro Democrazia) col 53,47%; a Ugento, Massimo Lecci (Cittadini Protagonisti) col 56,84%.