BARI – Questa mattina si è sviluppato un incendio all’interno degli uffici del Giudice di Pace di Bari nello stabile di Viale Europa al quartiere San Paolo, dove erano custodite le schede elettorali delle elezioni amministrative del 2015 e delle politiche 2018.
Sul luogo dell’incendio sono intervenuti immediatamente cinque squadre dei Vigili del Fuoco che stanno effettuando i dovuti accertamenti del caso per cercare di appurare e determinare le origini dell’ incendio, che sicuramente lascia più di qualche dubbio e sospetto.
La Polizia Scientifica è già al lavoro all’interno dei sotterranei degli uffici del Giudice di Pace per accertare la natura dell’incendio che ha distrutto l’archivio, andato completamente distrutto. Accertamenti anche sulle auto parcheggiate nei dintorni.
Sono intervenuti anche gli agenti della Digos insieme con Polizia Locale che hanno avviato con i Vigili del Fuoco le operazioni di messa in sicurezza della zona. Al momento tutte le ipotesi vengono vagliate ma non si esclude che il rogo possa essere doloso. Il portone è stato infatti trovato aperto. Le fiamme hanno avuto origine nei locali sotterranei e il calore dell’incendio ha danneggiato seriamente il tubo dell’impianto fognario.
Proprio a Bari nei giorni scorsi vi sono state polemiche e contestazioni da parte di candidati risultati non eletti sia alla Camera, che al Senato dove per il complesso meccanismo delle attribuzioni di seggi con i resti la commissione elettorale della Corte d’Appello aveva proclamato gli eletti alla Camera confermando i criteri scelti dal Viminale ma per il Senato era stato di parere opposto determinando la revoca di un seggio ai danni di Stefano Boccardi di Forza Italia, in favore di Carmela Minuto dello stesso partito.
(fotoservizio di Donatella Lopez)