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1 Luglio 2024 20:32
1 Luglio 2024 20:32

Inchiesta Gioventù Nazionale, si dimette caposegreteria della deputata FdI Lucaselli

Elisa Segnini Bocchia di San Lorenzo "ha preso atto" della vicenda che la vede coinvolta, spiegano fonti di Fratelli d'Italia all'Adnkronos. Donzelli: "Chi è incompatibile con nostri valori va cacciato, ma non decidono La7 e Repubblica". La deputata FdI Colosimo: "Nessuno spazio per razzismo e antisemitismo".

La caposegreteria della deputata Ylenja Lucaselli, capogruppo FdI in Commissione Bilancio, Elisa Segnini Bocchia di San Lorenzo, coinvolta nell’inchiesta giornalistica su Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’ Italia, da quanto si apprende si è dimessa. Fonti di FdI spiegano all’Adnkronos che “Elisa ha preso atto della vicenda che la vede coinvolta ed in attesa di verifica,  si è dimessa dal ruolo ricoperto nello staff della parlamentare di Fratelli d’Italia“.

Donzelli: “Chi è incompatibile con nostri valori va cacciato, ma non decidono La7 e Repubblica”

“Esiste un limite che non è superabile, è quello dell’antisemitismo, un germe pericoloso e contagioso che è tornato e sta tornando in Italia soprattutto a sinistra, nei centri sociali: con la scusa della difesa della Palestina vediamo un pericoloso ritorno dell’antisemitismo e noi non possiamo consentire che contagi la destra, noi non lo consentiremo. Quindi sull’antisemitismo siamo inamovibili, è un limite che non viene superato. Per questo Fdi, pur criticando le modalità di questa inchiesta che sono incredibilmente inaccettabili“, giudica “non accettabile quello che abbiamo visto e sentito dire da alcuni singoli militanti e quindi chi sbaglia paga e viene cacciato“. Così commenta la vicenda l’ on. Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione ed enti locali di Fdi, intervenendo in diretta nel programma “Tagadà“, su La7. L’ on. Donzelli ha aggiunto “Anche il Pd partecipa a manifestazioni su Israele in cui viene detto di tutto ma quello che fanno gli altri non mi interessa. Per noi chi sbaglia e ha atteggiamenti antisemiti viene cacciato da Fdi. Noi siamo un partito serio – prosegue – se diciamo che qualcuno lo cacciamo lo cacciamo, però lo valutiamo noi, non lo valuta né Fanpage, né La7, né Repubblica: quando, come e perché lo decidiamo noi”.

In merito invece alle dimissioni di Flaminia Pace, dalla Commissione tematica ‘Affari europei e cooperazione’ dopo il clamore causato dalle inchieste del sito Fanpage (ritenuto notoriamente “vicino” alla segreteria nazionale del Pd), , il Consiglio di presidenza del consiglio nazionale dei Giovani (Cng) precisa che “appena appreso tutto quanto emerso dall’inchiesta condotta da Fanpage.it e ripreso dalla stampa nazionale, il Consiglio di Presidenza, ritenendo ciò gravissimo ed in palese violazione di tutti i valori e principi che da sempre animano il Consiglio Nazionale dei Giovani, prendendone nettamente le distanze e non potendo procedere, per norme statutarie, con un atto d’urgenza direttamente alla revoca di un incarico elettivo, aveva già chiesto le immediate dimissioni con delibera dello scorso 17 giugno. Le dimissioni di Flaminia Pace, dalla Commissione affari europei e cooperazione del Consiglio Nazionale dei Giovani, sono pervenute in data 21 giugno 2024”.

La deputata FdI Colosimo: “Nessuno spazio per razzismo e antisemitismo”

“Ho detto ai ragazzi che conosco, molti non li conosco banalmente per questioni di età, già dopo la prima puntata di Fanpage che quello che avevo visto mi aveva profondamente deluso e non ci rappresenta. La storia che io ho vissuto e che ha visto come capo di quel mondo il presidente del Consiglio è una storia in cui non c’è mai stato spazio per l’antisemintismo, per il razzismo e il nostalgismo per una questione di scelte”. Lo afferma la deputata FdI Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare Antimafia, rispondendo a una domanda sull’inchiesta giornalistica.

“Io sono stata due volte nei campi di sterminio, ho pianto con le persone che erano lì, ed esattamente per quello ma anche e soprattutto per le storie che riguardano altre nazionalità noi chiediamo il rispetto delle identità e dobbiamo dare il rispetto delle identità – sottolinea – Non c’è spazio per le frasi aberranti che ho sentito. La giovane età è una giustificazione a mio avviso fino a un certo punto e quindi sono felice che il partito, a cui sono iscritta e che conosco da tanti anni, abbia deciso di dire che per questo non c’è spazio“.

“Ester Mieli non è solo un senatore di FdI, per me è un’amica, una donna straordinaria che non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno e non si meritava questo. Le ho già chiesto scusa privatamente e lo faccio anche in pubblico a nome di tutti”, ha concluso.

Crosetto: in FdI non c’è spazio per tali persone

“Voglio esprimere la mia totale solidarietà e vicinanza alla senatrice Ester Mieli, vittima di offese intollerabili, che non possono passare sotto silenzio. Nel partito di cui sono stato con orgoglio uno dei fondatori non può esserci spazio per persone, parole e pensieri come quelli che ho ascoltato. Vanno presi provvedimenti immediati ed esemplari come ha già ha preannunciato la dirigenza FdI. È imperativo reagire con durezza. Scusa, Ester, a nome di tutti noi”. lo scrive il ministro della Difesa, Guido Crosetto, commentando la nuova inchiesta di FdI sui giovani di Fratelli d’Italia.

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