Nell’odierna udienza preliminare relativa all’inchiesta “Ilva-Ambiente Svenduto” sul disastro ambientale causato dall’inquinamento dello stabilimento siderurgico dell’ILVA di Taranto che si sta svolgendo questa mattina in Tribunale , in applicazione del rito per giudizio abbreviato il procuratore aggiunto Pietro Argentino ha discusso il ruolo e posizione di don Marco Gerardo, attuale parroco della Chiesa del Carmine di Taranto, ed ex segretario personale dell’ex arcivescovo Benigno Papa, chiamato a rispondere delle accuse di “favoreggiamento “nei confronti di Girolamo Archinà l’ex responsabile delle relazioni istituzionali dell’ILVA nel capoluogo jonico .
Il parroco, che questa mattina si è avvalso della facoltà di fare dichiarazioni spontanee, ha confermato la tesi della difesa di Archinà in relazione alla consegna della somma di 10mila euro destinata alla Curia che smentiscono e confutano le tesi accusatorie del pm Remo Epifani, che sostiene che quei soldi in realtà vennero versati all’ex consulente della Procura Lorenzo Liberti. E’ stata rinviata invece l’arringa difensiva dell’avv. Pasquale Annicchiarico che assiste Nicola Riva, in passato amministratore dell’ ILVA, che deve rispondere delle accuse di “concorso in associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale”.