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22 Luglio 2024 10:53
22 Luglio 2024 10:53

Incidente sulla Statale 100 fra Bari e Taranto: la strada delle stragi. Morti tre militari e un 60enne

"Altri morti sulla SS 100: una strage di Stato. La cosa più grave non è che non si fa nulla per ammodernare la strada ma che non si programma nulla, che è diverso! Non esiste neppure la speranza che quel tratto venga ammodernato se non attraverso le nostre denunce negli anni"
di Valentina Rito

Nella serata di ieri è avvenuto un gravissimo incidente mortale sulla Statale 100 , all’altezza della galleria fra Massafra e Mottola, in provincia di Taranto. L’impatto è avvenuto fra due auto. Sono quattro i morti accertati e tre feriti. A perdere la vita, tre militari dell’Esercito, tutti della provincia di Taranto in servizio ad Altamura, che viaggiavano a bordo di una Fiat Panda e un uomo di 60 anni.

I militari che hanno perso tragicamente la vita sono Cosimo Aloia 50 anni originario di Montemesola (Taranto), Alberto Battafarano 42 anni di Taranto e Domenico Ruggiero 49 anni di Statte (Taranto). Francesco Clemente il barese 60enne che invece viaggiava a bordo di un minivan Fiat Multipla. Personale dell’Esercito sta fornendo il massimo supporto logistico e psicologico alle famiglie dei militari, tutti appartenenti al 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura.

Sul luogo dell’incidente che ha provocato quattro vittime e due feriti gravi si è recata la pm di turno della Procura di Taranto, dr.ssa Francesca Colaci, i sanitari del 118, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, assieme ai tecnici dell’ Anas intervenuti per ripristinare la viabilità e garantire sicurezza. “Profondo cordoglio e solidale vicinanza” è stato espresso , alle famiglie dei tre militari deceduti nell’ incidente stradale, dal capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’armata Pietro Serino che ha augurato anche una pronta guarigione ai feriti attualmente ricoverati in strutture ospedaliere della zona .

il cordoglio del presidente Emiliano per le quattro vittime

“Vorrei esprimere la vicinanza e il cordoglio mio e dell’intera comunità pugliese alle famiglie dei Bersaglieri Cosimo Aloia, Alberto Battafarano e Domenico Ruggiero, e alla famiglia di Michele Barletta, vittime dell’incidente avvenuto ieri nei pressi di Mottola. Questa tragedia mi colpisce e commuove profondamente. Alla Brigata Pinerolo mi unisce da anni un legame molto forte; nel 2006, da Sindaco di Bari, ho avuto l’onore di concedere alla Pinerolo la cittadinanza onoraria e insieme abbiamo condiviso missioni, cerimonie, momenti pubblici, istituzionali ed umani che custodisco tra i ricordi più cari. – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano appresa la notizia del gravissimo incidente verificatosi sulla statale 100 all’altezza di Mottola, che ha causato quattro morti, tre dei quali Bersaglieri appartenenti al 7 Reggimento di Altamura “Ho bene in mente i valori e lo spirito di servizio che caratterizzano i militari e le militari della Pinerolo e avverto quindi la perdita di oggi in tutta la sua gravità per le famiglie e per l’intera comunità. Al Comandante della Brigata Pinerolo e a tutto il corpo militare rivolgo le più sentite condoglianze, così come esprimo sentimenti di vicinanza alle persone rimaste ferite nell’incidente e alle quali auguro una pronta guarigione”.

“Altri morti sulla SS 100: una strage di Stato. La cosa più grave non è che non si fa nulla per ammodernare la strada ma che non si programma nulla, che è diverso! Non esiste neppure la speranza che quel tratto venga ammodernato se non attraverso le nostre denunce negli anni” afferma Vanni Caragnano, presidente del Comitato strade sicure in merito all’incidente avvenuto ieri sera sulla statale 100 Taranto-Bari, alle porta del Comune di di Mottola. “Esiste una missiva – aggiunge – che la Regione Puglia ha trasmesso l’8 febbraio al ministro Salvini al fine di far commissariare, e quindi far assumere carattere di priorità, all’opera di ampliamento a quattro corsie nel tratto successivo a Gioia del Colle e costruzione della rotatoria a san Basilio, rimasta totalmente inevasa e questo è gravissimo“.

Caragnano aggiunge e chiarisce che mentrel’opera relativa a quel tratto sta andando avanti ed ora è prossima alla conferenza di servizi ed il progetto è stato pubblicato, su nostre sollecitazioni il tratto successivo, e quindi quello dove ieri hanno perso la vita 4 persone, è stato inserito nel nuovo Piano Regionale dei Trasporti della Regione Puglia ma mancano i soldi, anche solo per averne una progettazione iniziale. Non è stato ad oggi concluso il contratto di Programma con Anas che si sarebbe dovuto chiudere il 30 giugno e quindi non ci sono ad oggi disponibilità finanziarie per nessun tipo di nuovo intervento“.

“Che su quel tratto come in altri succedano incidenti stradali a causa di distrazione o superamento dei limiti di velocità è un’amara considerazione ma il frontale avviene esclusivamente perché le manca un adeguato spartitraffico centrale e sinceramente siamo stanchi di dover fare questa tristissima considerazione. – conclude il presidente del Comitato – Tutto il nostro lavoro di questi anni è una denuncia di stragi annunciate che nessuno ha voluto ascoltare, né la politica né le istituzioni e oggi continuiamo a piangere persone che non è giusto che muoiono per strafottenza. Una vergogna tutta italiana e una sofferenza indicibile per i familiari delle vittime“.

© CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

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