MENU
21 Novembre 2024 22:43

Indagine su parchi eolici: la Guarda di Finanza torna alla Regione Puglia

Una perquisizione era  stata effettuata lo scorso 10 aprile alla Presidenza della Regione Puglia, nell'ambito dell'inchiesta che vede indagati il presidente Michele Emiliano, il capo di gabinetto Claudio Stefanazzi e tre imprenditori a causa di presunti illeciti nei finanziamenti della campagna elettorale delle primarie Pd del 2017.

BARI – La polizia giudiziaria delle Fiamme Gialle sta operando dalle prime ore del mattino nell’ambito di un’indagine su un fascicolo riguardante accertamenti di natura fiscale sui parchi eolici. La Procura di Bari sta acquisendo documenti nella sede del dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia a Bari.

Si tratta di accertamenti di natura fiscale effettuati su iniziativa autonoma della Guardia di Finanza sui parchi eolici. I finanzieri – a quanto si apprende – stanno procedendo alla acquisizione di informazioni e dati sulle aziende che gestiscono i parchi eolici sul territorio regionale.

Una perquisizione era  stata effettuata lo scorso 10 aprile alla Presidenza della Regione Puglia, nell’ambito dell’inchiesta che vede indagati il presidente Michele Emiliano, il capo di gabinetto Claudio Stefanazzi e tre imprenditori a causa di presunti illeciti nei finanziamenti della campagna elettorale delle primarie Pd del 2017.

L’acquisizione documentale riguarda gli elenchi di autorizzazioni concesse a società che svolgono attività nel settore dell’energia rinnovabile eolica che hanno sede in Trentino. La verifica è collegata alla possibile esistenza di meccanismi fraudolenti per ottenere vantaggi fiscali dalla provincia di Trento. Delle inchieste giornalistiche avevano portato alla luce l’anomalo numero di società operanti nel settore eolico proprietarie di parchi in tutta Italia ma aventi sede in Trentino.

Le Province autonome di Trento e Bolzano hanno azzerato l’Irap  (l’imposta regionale sulle attività produttive) fin dal 2013  per le società del settore eolico. Agevolazione da cui è nato un fenomeno definito di “turismo fiscale” che ha indotto molte aziende a trasferire le proprie sedi  in Trentino Alto Adige avendo il vantaggio di dover pagare meno tasse. Una recente inchiesta del programma Report (Raitre), la Puglia sarebbe la regione più colpita: circa il 15-20% del totale eolico sarebbero riconducibili a società con sede a Trento o Bolzano.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
In arrivo aria fredda sull'Italia e maltempo al nord
Regionali Emilia -Romagna ed Umbria: "doppietta" del centrosinistra
Cerca
Archivi
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
Il ritiro di Nadal, il tennista campione dei 22 titoli del Grande Slam

Cerca nel sito