Nel quadro degli ordinari servizi d’istituto effettuati nel terminal passeggeri del Porto di Bari, eseguiti anche sulla base dell’esame degli indici di pericolosità dei flussi di passeggeri e di marci in arrivo e in partenza sia da paesi comunitari che extracomunitari, i Finanzieri del Gruppo Bari della Guardia di Finanza insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno scoperto e bloccato circa 79 mila euro in contanti che venivano trasportati in violazione delle vigenti norme di legge. Il cittadino turco alla richiesta se trasportasse valuta, aveva dichiarato di detenere e trasportare soltanto la somma 10 mila euro in contanti, importo questo ammissibile per una persona dalle normative in vigore senza particolari incombenze doganali.
Lo sviluppo del controllo consentiva invece di rilevare l’importante somma in contanti, la maggior parte della quale nascosta negli effetti personali all’interno dell’autoveicolo. Il controllo si concludeva pertanto con il sequestro amministrativo della somma di euro 35 mila euro ai sensi del decreto legislativo 195/2008. Dall’inizio dell’anno, nel porto e nell’aeroporto cittadini sono stati intercettati circa 2.100.000 euro per i quali veniva tentato l’illecito transito in entrata ed uscita dai confini nazionali.