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3 Luglio 2024 05:54
3 Luglio 2024 05:54

Invitalia, positiva per la Corte dei Conti la gestione 2021

Invitalia ha consolidato, nel 2021, il ruolo di soggetto qualificato per l’attuazione dei Contratti istituzionali di sviluppo (CIS) e di supporto alla pubblica amministrazione nell’attuazione degli interventi, finanziati dal PNRR e dai cicli di programmazione nazionale e comunitaria 2021-2027

E’ positivo il risultato di bilancio 2021 di Invitalia spa, pari a 80.178.968 euro, in crescita sui 35,4 dell’anno precedente, con uno stato patrimoniale consolidato che, a livello di Gruppo, registra un aumento di valore nell’attivo 2021 pari a 1.020 milioni di euro rispetto al 2020.

E’ quanto evidenzia la Corte dei conti nella Delibera n. 42/2023 della Sezione controllo enti, in cui la magistratura contabile ha esaminato la gestione 2021 dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (Invitalia spa), rilevando l’aumento da 3.151 a 3.542 milioni di euro, tra il 2020 e il 2021, delle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato, oltre alla crescita del patrimonio netto consolidato, attestatosi a 873,7 milioni di euro nel 2021, rispetto agli 805,5 dell’anno precedente.

delibera_42_2023_enti

Il bilancio 2021 mostra un incremento di 635,5 milioni delle attività patrimoniali, principalmente dovuto all’aumento delle partecipazioni (+530 milioni di euro) e delle altre attività (+215,4 milioni), rappresentate in gran parte dai prestiti obbligazionari (Fondo PMI) sottoscritti nell’ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto Stato a sostegno dell’economia per l’emergenza Covid19. Sono, invece, in calo di 116 milioni di euro le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato.

Crescono di 561,5 milioni le passività (da 1.896 a 2.457 milioni, tra il 2020 e il 2021). Le passività finanziarie, costituite da debiti per 263,6 milioni di euro e titoli in circolazione per 351,9, ammontano a circa 615,5 milioni, contro i 551,9 del 2020. Le altre passività, che si attestano nel 2021 a 1.810 milioni (1.300 nel 2020) comprendono i debiti per fondi di terzi in gestione, relativi a misure agevolative di cui l’Agenzia è responsabile per l’attuazione (in calo dai 694 milioni del 2020 ai 682 del 2021). Il patrimonio netto passa dai circa 824,2 milioni del 2020 agli 898,2 del 2021.

Invitalia ha consolidato, nel 2021, il ruolo di soggetto qualificato per l’attuazione dei Contratti istituzionali di sviluppo (CIS) e di supporto alla pubblica amministrazione nell’attuazione degli interventi, finanziati dal PNRR e dai cicli di programmazione nazionale e comunitaria 2021-2027, in materia di rigenerazione urbana, riqualificazione/valorizzazione del patrimonio pubblico e miglioramento della qualità delle reti, degli impianti e dei servizi.

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