L’Autorità Antitrust ha annunciato di aver avviato quattro procedimenti istruttori nei confronti delle società per azioni Eni, Edison, Enel ed Acea (la principale società energetica nella Capitale) . Riflettori accesi dagli ispettori sulle modalità di fatturazione ed i mancati rimborsi. L’Autorità ha ordinato ispezioni nelle sedi delle società energetiche a Roma, Milano e San Donato Milanese, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
Consumatori
“Benissimo l’apertura dell’indagine dell’Antitrust su Eni, Enel, Edison e Acea. – il commento delle associazioni dei consumatori dopo l’apertura dell’istruttoria da parte dell’Antitrust – Anzi benissimo perché si tratta di comportamenti disdicevoli. Queste denunce le facciamo da anni: siamo arrivati ai 500mila reclami».
Violazioni
I procedimenti sono stati aperti “a fronte di numerosi reclami e segnalazioni, ricevute anche da diverse associazioni dei consumatori. Le indagini sono volte ad accertare eventuali violazioni del Codice del Consumo in merito a varie condotte degli operatori: la fatturazione basata su consumi presunti; la mancata considerazione delle autoletture; la fatturazione a conguaglio di importi significativi, anche a seguito di conguagli pluriennali; la mancata registrazione dei pagamenti effettuati, con conseguente messa in mora dei clienti fino talvolta al distacco; nonché il mancato rimborso dei crediti maturati dai consumatori“.