Nella riunione tenutasi ieri sera a Bari fra i vertici regionali del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e del Movimento politico CON, è stata raggiunta un’intesa per formare un gruppo interpartitico in seno al consiglio comunale di Taranto composto da 12 consiglieri a cui andranno ad aggiungersi con il proprio voto di opposizione alla giunta Melucci, il consigliere dei Verdi Antonio Lenti ed il consigliere indipendente Gianni Liviano, raggiungendo così un’ampia coalizione che potrà contare su ben 14 voti, che potrà facilmente contrastare e limitare l’indipendenza arrogante del sindaco Rinaldo Melucci e del suo alleato Massimiliano Stellato, che ha cambiato più partiti e movimenti nella sua attività politica che calzini, dimostrandosi pioliticamente parlando un “voltagabbana” opportunista.
Esponente di Puglia Popolare il movimento dell’ex sottosegretario Massimo Cassano che ha abbandonato Michele Emiliano convertendosi in prima battuta al suo acerrimo nemico Carlo Calenda, Stellato organizzò una imbarazzante manifestazione dei gilet gialli a Taranto. Quella di Stellato è una delle figure più controverse tra gli uomini che Italia Viva ha “imbarcato” un’intesa che ha mandato in subbuglio la base di Italia Viva in Puglia i cui vertici si sono dimessi alle porte dell’ultimo recente congresso regionale.
Imbarazzante l’operazione del tradimento politico ed abbandono di Melucci al PD, cedendo alle lusinghe di Stellato, cioè di colui che notte tempore, in auto con un notaio barese, Walter Musillo e Giovanni Gugliotti avevano raccolto le firme per sfiduciare il sindaco di Taranto sei mesi prima del termine regolare del suo primo mandato elettorale. E come non evidenziare la circostanza che il capogruppo di Italia Viva al Comune di Taranto è diventata la consigliera comunale di Taranto Carmela (Carmen) Casula attualmente imputata a processo per truffa ai danni dell’ Amministrazione Comunale !
| © CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |