Jannik Sinner, trionfatore degli Australian Open, il primo tennista italiano a vincere un singolare maschile di un torneo dello Slam dopo 48 anni, è stato ricevuto oggi alle 16 a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni . Al seguito di Sinner il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi. “Un’impresa degna di un vero campione” aveva commentato sul suo profilo Twitter la premier Meloni dopo la finale vinta in rimonta, in svantaggio di due set, contro il moscovita Daniil Medvedev.
“Il mio modello è sempre stato Federer, non solo per la sua classe ma per il modo di porgersi: ho ancora molto da fare ma l’importante è circondarsi delle persone migliori e affrontare tutto col sorriso”, ha detto Sinner, dopo aver confessato sorridente di “non aver dormito molto, dopo la partita abbiamo fatto un po’ tardi, ma è bellissimo essere qui per celebrare un traguardo incredibile”.
Sinner è arrivato a Palazzo CHigi accompagnato dal ministro dello Sport, Andrea Abodi in macchina con lui, e sono entrati dall’ ingresso posteriore del palazzo, senza essere “intercettato” dagli obbiettivi dei fotografi e cameraman, ed incontrare i tanti giornalisti che attendevano il tennista . La visita è durata circa 40 minuti. Al termine solo qualche selfie, con la piccola folla di dipendenti di Palazzo Chigi che lo aspettava in cortile per acclamarlo.
“L’Italia che ci piace: capace di credere in sé stessa e di reagire davanti alle sfide difficili. E di vincere. Grazie per l’esempio che hai dato, Jannik, agli amanti dello sport, ai nostri giovani e all’Italia tutta”. Così la premier Giorgia Meloni su X, postando l’incontro con Jannik Sinner a Palazzo Chigi.
“È stato un incontro informale, schietto, non istituzionale. Hanno parlato come fossero degli amici, c’era una sintonia di valori, di sentimenti, di sensibilità, è stata anche per Jannik una sorpresa. La presidente conosce il tennis, non in maniera intensa, hanno scherzato anche sul padel e potrebbero vedersi durante gli internazionali. Jannik ha reagito con grande disponibilità, dentro al Palazzo c’era tanta gente che lo festeggiava e sono emersi i sentimenti più semplici” è il racconto del colloquio riferito dal ministro per lo Sport Andrea Abodi.
La tre giorni di Sinner nella Capitale proseguirà domani con una conferenza stampa, mentre giovedì sarà ricevuto insieme alla squadra che ha vinto la Coppa Davis al Quirinale dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Sinner prenderà poi in serata un volo privato in direzione Nizza per iniziare la propria preparazione per il torneo di Rotterdam, in programma dal 12 al 18 febbraio.
Sinner continua la scalata al podio del ranking mondiale. Al momento resta n.4, con 8310 punti, ma ne ha guadagnati oltre 3000 sul serbo n.1, distante ‘solo’ 1.545 punti, ed è a poco più di 400 da Daniil Medvedev, il russo n.3 che battuto ieri con una ormai storica rimonta. L’azzurro è invece indiscusso n.1 nella classifica che considera i risultati stagionali e scandisce la corsa alle Atp Finals di Torino. E proprio la città della Mole gli rende omaggio, proiettando questa sera il suo volto sul monumento e illuminando i ponti sul Po di arancione, il colore simbolo dei suoi fan. E a proposito di omaggi e riconoscimenti – detto che la finale ha fatto segnare il top di ascolti tv di sempre per Eurosport, con il 18% di share e oltre 1,9 milioni di spettatori con un picco di oltre 2,6 milioni al match point . Papa Francesco lo ha ricordato, complimentandosi con gli italiani per la vittoria, all’Australian Open.
“Se Jannik andasse al Festival di Sanremo sarebbe una delusione. Tutti andrebbero, ma lui è diverso e parlo contro i miei interessi perché Sinner a Sanremo sarebbe una grande promozione per noi”. ha detto il presidente della Fitp, Angelo Binaghi a margine dell’evento “Rapporto Sport 2023” al Foro Italico. “Anche la Meloni gli ha detto che dovrebbe andare – ha aggiunto Binaghi – ma Sinner va protetto da tutti: da dirigenti perché non va strumentalizzato, dai giornalisti e anche da Sanremo. Mi ci metto io a petto nudo se serve. Se tutti insieme vogliamo una scrivere storia diversa dobbiamo proteggerlo“.
“Quello con la premier Meloni è stato un bellissimo incontro – ha continuato poi Binaghi -. C’è stato un lungo confronto tra due persone con grande personalità e intelligenza seppur di generazioni differenti. Due forti personalità vincenti. Io facevo da arbitro“. Parlando invece del “fenomeno Sinner” dopo i recenti successi sia in Coppa Davis che a Melbourne ha aggiunto: “Arrivo dall’altro capo del mondo, c’è un livello di popolarità raggiunto che non avrei mai immaginato. Non si può lasciare più Jannik da solo” concludendo: “Lui è un personaggio molto positivo anche al di fuori del tennis e dello sport. Alla Premier Meloni ho detto che mi auguro sia uno straordinario strumento per trasmettere concetti positivi soprattutto alle nuove generazioni. Sinner è un italiano diverso dallo stereotipo al quale siamo abituati“.
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