di Silvia Signore
Il Collegio di Garanzia del CONI ha accolto il ricorso della Juventus ed annullata la penalizzazione di 15 punti inflitta nel processo plusvalenze, rinvia la sentenza alla Corte federale d’appello della Figc che dovrà esprimersi con una nuova valutazione ed altro collegio. L’organo giudicante di garanzia ha rigettato il ricorso dell’ex presidente bianconero Andrea Agnelli e degli ex dirigenti Fabio Paratici, Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini inibiti dalla Corte d’appello della Figc nell’ambito del medesimo procedimento. Agnelli in particolare è stato inibito per 2 anni, mentre Paratici è stato sanzionato con un’inibizione per 30 mesi.
La conferma delle inibizioni dei dirigenti apicali, in un certo senso, certifica accertati comportamenti scorretti secondo la giustizia sportiva. Questo, però, non comporta automaticamente la penalizzazione per la squadra. Nel dispositivo, quindi, il Collegio “rinvia alla Corte Federale di Appello perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus F.C. S.p.A“.
Il Collegio di garanzia del CONI ha però anche “accolto i ricorsi di Enrico Vellano, Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio“, e di altri dirigenti bianconeri sanzionati dalla Corte.
Davanti ai cinque membri delle Sezioni Unite del CONI composta dalla presidente Gabriella Palmieri Sandulli (a capo dell’ Avvocatura dello Stato) e gli altri quattro presidenti di sezione Vito Branca, Attilio Zimatore, Massimo Zaccheo e Dante D’Alessio) era arrivato il colpo di scena dell’assist fornito dai tre minuti di requisitoria del procuratore generale dello sport Ugo Taucer, teoricamente la parte in causa più vicina alla accusa, oltre alla scelta della Figc di non costituirsi nel procedimento. «Temo effettivamente che ci sia una infondatezza rispetto ai punti comminati alla squadra e ci sia una carenza che vada valutata in un nuovo profilo», le parole del procuratore generale .
Dopo questa sentenza, il Collegio di Garanzia dello Sport ha un mese di tempo per rendere note le proprie le motivazioni. Il nuovo procedimento alla Corte di Appello federale della Figc chiaramente dovrà riesaminare la penalizzazione della Juventus – ‘‘in diversa composizione” rispetto a quella che si è già pronunciata sul caso – e non si svolgerà prima della fine maggio/inizio giugno. La penalizzazione potrebbe essere ripristinata, ridotta o annullata. Ed in ogni caso la Juventus potrebbe comunque decidere di presentare ricorso contro la nuova sentenza della Corte e tornare quindi al Collegio di Garanzia.
Nel frattempo in serata la Juventus si è qualificata per la semifinale di Europa League dove affronterà il Siviglia (partita di andata 11 maggio a Torino, ritorno il 18 maggio a Siviglia). I bianconeri, vincitori per 1-0 all’andata all’Allianz Stadium contro lo Sporting Lisbona, pareggiano per 1-1 il match di ritorno allo stadio ‘Alvalade’. Al vantaggio degli ospiti con Rabiot ha replica Edwards su rigore (fallo veniale di Rabiot) al 20′.
“E’ stata una bella giornata”, ha commentato l’allenatore della Juve dopo l’1-1 contro lo Sporting Lisbona, alludendo anche alla decisione del Coni. “Abbiamo avuto un pizzico di fortuna nel finale contro lo Sporting – ha aggiunto parlando della gara che ha visto la Juve qualificarsi alle semifinali di Europa League -. Il Siviglia? Mi aspettavo che passasse, è una squadra rognosa e abile nel palleggio. Ed ha vinto tante Europa League“.