di REDAZIONE CRONACHE
A Pavona piccolo Paese alle porte di Roma venerdì 7 maggio si è svolto il funerale di Marco Monti “Billy” luogotenente componente del gruppo Crimor Unità Militare Combattente dei Carabinieri, in pensione da un anno. Poche decine di persone nella chiesa , distanziate per il covid, il comandante della locale Stazione dell’ Arma e un appuntato in uniforme. Sulla bara nessun segno dell’ Arma, al suo estremo saluto nessuna sciabola, nessuna nota del silenzio fuori ordinanza, c’erano solo le lacrime di una Mamma , le lacrime di una moglie e di una figlia, Il dolore di pochi colleghi in borghese e l’affetto di una comunità composta, la gente di Pavona.
“Billy” Marco Monti come testimonia il suo ex-comandante Sergio De Caprio, meglio noto a tutti come “Capitano Ultimo“, è stato uno dei migliori combattenti dell’ Arma dei Carabinieri e del Ros , un militare che ha vissuto e svolto indagini difficili e che si è esposto senza limiti affrontando conflitti a fuoco drammatici e privazioni di ogni tipo. Senza mai nulla chiedere.
Scrive oggi Ultimo sulla sua pagina Facebook: “Se ne stava andando per l’ ultima volta così, ma era chiaro che aspettava il saluto di un comandante di un comandante qualsiasi che gli portasse il saluto dell’ Arma della sua Arma. Ho aspettato di veder comparire qualcuno in uniforme che prendesse la parola. Alla fine ho indossato lo scaldacollo con la fiamma e con la voce tremante ho parlato. Sono qui da capitano Ultimo a ringraziare la Comunità di Pavona per i valori nei quali avete fatto crescere il Luogotenente Marco Monti. Sono qui a ringraziare la Famiglia del Luogotenente Marco Monti per l’ amore grande che ci avete fatto vedere con Lui. Sono qui a rendere onore al luogotenente Marco Monti, Carabiniere di Crimor, unità militare combattente. L’ umiltà è tutto, la semplicità è tutto. Nella fratellanza dei soldati abbiamo diviso quello che avevamo. Oggi siamo qui a raccogliere le sue armi e la sua storia per lanciare ancora nella battaglia. Allo stesso modo faranno altri carabinieri con noi quando arriverà la nostra ora. Siamo fieri di Lui. Lui combatte, Lui vive. Ho chiuso gli occhi per un momento, ho rivisto il suo sguardo accanto a me, ho messo la mano sul cuore e sono andato via. Ultimo“
Alla famiglia Monti le nostre più sincere condoglianze, nel ricordo di un vero uomo, di un grande militare, di un vero combattente, che questo Stato e l’ Arma dei Carabinieri hanno purtroppo dimenticato troppo in fretta. Noi porteremo il ricordo e l’ esempio di “Billy” per sempre nel nostro cuore.