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21 Novembre 2024 22:27

L’ Ordine dei Commercialisti di Taranto ancora una volta sconfitto in Tribunale

Una sentenza di fondamentale importanza nella vicenda giudiziaria in questione, in quanto nel procedimento penale per "maltrattamenti", una delle condotte costituenti le vessazioni perpetrate dagli imputati nei confronti dell’impiegata Gelso era proprio costituita dal ricorso pretestuoso e strumentale alle contestazioni disciplinari.

TARANTO – In vista dell’ormai imminente udienza preliminare del 3 maggio 2019 innanzi al Gup dr. Tommasino del Tribunale di Taranto, per il  processo penale che vede imputati l’attuale presidente dell’Ordine dei commercialisti Cosimo Damiano Latorre , nonché altri sette co-imputati, che hanno ricoperto varie cariche tra cui quelle di tesoriere e segretario all’interno del medesimo ordine, chiamati a rispondere a vario titolo dei reati di maltrattamenti, violenza sessuale, lesioni personali aggravate, molestie ed altro,  nei confronti di una propria dipendente, la dr.ssa Graziana Gelso , di cui il CORRIERE DEL GIORNO si è già occupato, con dovizia di particolari, vi sono stati dei recenti sviluppi sulla vicenda.

Lo scorso 27 marzo il Tribunale di Taranto sezione del lavoro, presieduta del giudice D.ssa Maria Leone, ha accolto il ricorso patrocinato dall’ avv. Mario Soggia ed ha quindi annullato la sanzione disciplinare comminata il 18 agosto 2016 nei confronti della dr.ssa Gelso. Una sentenza di fondamentale importanza nella vicenda giudiziaria in questione, in quanto nel procedimento penale per “maltrattamenti”, una delle condotte costituenti le vessazioni perpetrate dagli imputati nei confronti dell’impiegata Gelso era proprio costituita dal ricorso pretestuoso e strumentale alle contestazioni disciplinari.

sentenza Gelso-ODCEC-LAVORO

L’Ordine dei commercialisti di Taranto presieduto da Latorre, che entra ed esce di frequente da procedimenti giudiziari,  aveva comminato ben tre sanzioni disciplinari alla Gelso, che però sono state smentite ed annullate in due casi dal Tribunale competente. Infatti una è stata archiviata , un’altra è stata annullata dal Giudice Leone che ha valutato e ritenuto l’assoluta insussistenza degli addebiti mossi alla Gelso, ingiustamente accusata di aver tenuto un “comportamento insubordinato e scorretto nei confronti dei suoi superiori gerarchici”. Un terzo procedimento è attualmente al vaglio della Corte d’Appello .

Ma non solo. Infatti il procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Taranto Dr. Maurizio Carbone , ha recentemente depositato la richiesta di rinvio a giudizio a carico delle impiegate Giusto Teresa e Arina Lucia  dipendenti dell’Ordine dei Commercialisti di Taranto, per il reato di truffa pluriaggravata in danno del medesimo ordine professionale, proprio grazie a seguito delle denunce depositate  dalla Gelso assistita dall’ Avv. Massimo Saracino a cui ha fatto seguito una minuziosa ed accurata indagine della Guardia di Finanza. Le due dipendenti sono anche imputate anche nel primo procedimento penale in concorso di reato con i “superiori gerarchici” dell’ODCEC di Taranto.

ARINA.GIUSTO_rinvioagiudizio

Adesso sarà pertanto interessante vedere se l’Ordine dei Commercialisti di Taranto avrà la dovuta correttezza istituzionale e rispetto per la Legge, di costituirsi parte civile nei confronti delle due dipendenti. Cos’ come dovrebbe fare secondo noi anche l’ AIDC – Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili che ha fra finalità dell’associazione nazionale, proprio “l’azione sindacale prevalentemente improntata alla valorizzazione ed alla tutela dell’immagine, della dignità e del decoro della professione di Dottore Commercialista ed Esperto Contabile”.

L’ udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 31 maggio dinnanzi al Gup Dr. Ruberto, in cui la dottoressa Graziana Gelso ed il dottor Giuseppe Quaranta, persone offese del procedimento penale,  si costituiranno parte civile .

 

 

 

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