La Giunta nazionale della Fnsi ritiene grave e inaccettabile che il Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti del Molise abbia sospeso Giuseppe Di Pietro, presidente dell’Associazione Stampa del Molise e componente della stessa Giunta nazionale. L’Ordine nazionale dei Giornalisti ricorda che chi ricopre ruoli di responsabilità negli enti di categoria ha maggiori doveri, non maggiori diritti, di tutti gli altri iscritti e in ogni caso non beneficia di alcuna impunità.
Il Consiglio territoriale di Disciplina ha offerto al collega Di Pietro di argomentare le sue ragioni in una audizione. L’invito non è stato accolto e l’incolpato ha preferito presentare una memoria difensiva. Di Pietro aveva accusato il consigliere nazionale Enzo Cimino di essere docente di Educazione musicale in una scuola pubblica; di essere portavoce e addetto stampa della Provincia di Campobasso e di essere stato “tutor” del praticantato d’ufficio concesso dall’OdG del Molise al collega Domenico Bertoni.
Cimino ha chiarito che non ricopre l’incarico di docente di Educazione musicale; che non è mai stato addetto stampa della Provincia di Campobasso ma portavoce del presidente Rosario De Matteis, incarichi tutti comunicati all’Ordine; di non avere avuto alcun ruolo nell’iter procedurale del riconoscimento del praticantato a Bertoni. Un autonomo esposto era stato presentato contro Di Pietro dal giornalista Bertoni il quale confermava che Cimino non era mai stato il suo “tutor” all’interno della tv privata “Teleisernia”, praticantato che gli è stato riconosciuto per la sua attività di direttore responsabile della testata.
Bertoni faceva notare che era falsa un’altra affermazione del Di Pietro relativa alla mancata revisione degli elenchi degli iscritti, precisando che dal 2013, in tutti i Consigli svoltisi, l’argomento è stato all’ordine del giorno. Tentare di accreditare queste accuse, tutte dimostrate non corrispondenti al vero, come attività sindacale è un ulteriore atto di violenza alla verità che ora i colleghi conoscono.
Il Consiglio territoriale di Disciplina del Molise è organismo autonomo. L’autentico rispetto nei confronti degli organi di categoria impone al Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti di non aggiungere altro. Il Consiglio nazionale invita infine il Consiglio territoriale di Disciplina, una volta notificata all’interessato la motivazione dei due procedimenti, a rendere pubblica sul sito dell’OdG del Molise, tutta la documentazione.
Ma non è finita. Infatti la Procura della repubblica di Roma, grazie alle indagini svolte dalla Polizia Postale delle Comunicazioni ha iscritto nel registro degli indagati per “diffamazione” un giornalista-sindacalista tarantino che aveva diffamato nell’agosto 2014 il nostro quotidiano online tramite un comunicato stampa sindacale apparso sul sito internet dell’ Assostampa di Puglia. arrivando persino a chiedere l’intervento della Magistratura per chiuderci ! Ed adesso qualche sindacalista-giornalista di Puglia dovrà risponderne presto in Tribunale