“E vabbè dai, ho fatto la cavolata da ultimo dell’anno, ma che ne sapevo io che la passavano veramente in diretta, quella bestemmia? Che poi mica lo intendevo alla lettera, dai, per me porco … era un modo di dire“, ha confessato l’autore dell’ sms incriminato, Vito Zingarelli di Taranto, intervistato dalla collega Giovanna Cavalli del Corriere della Sera, fra lo stupito, ed il divertito, pentito quanto basta. Come si può esserlo a ventun anni – scrive la giornalista – quando stai tornando dal torneo di beach tennis sulla spiaggia di Monopoli e non hai troppi pensieri complicati per la testa.
Quel messaggio di auguri, con aggiunta di bestemmia, che ha “bucato” la catena di controllo dell’ente televisivo di viale Mazzini, rivelatosi piuttosto larga, ha causato non poche polemiche ed vera e propria una figuraccia alla RAI, scatenando l’indignazione dell’Osservatore Romano, e provocato problemi a ripetizione a tutta la Rai, a partire dal nuovo direttore generale Antonio Campo Dall’Orto arrivando in giù, fino a quel povero funzionario di Rai Com, che chiaramente , ultima ruota del carro,si è beccato reprimenda e sospensione.
Una lettura dello scivolone, diventato “scandalo” la fornisce Carlo Freccero consigliere di amministrazione della RAI (indicato dal M5S e SEL n.d.r.) , uno delle persone più colte preparate e competenti della televisione italiana: “Far partecipare il pubblico attivo alla fruizione di Rai Uno, è un controsenso. Un ossimoro. Perché il pubblico attivo ama fare gli scherzi per l’ultimo dell’anno, tanto è vero che ci sono decine e decine di sms fasulli, che insultano i politici, con lo scopo di dileggiare i media piramidali. Del tipo: adesso vado su Rai Uno, e mando una bella bestemmia, oppure vado su Rai Uno e rivelo il finale di Star Wars. Il senso è: voglio essere moderno in una televisione antica. Anche se tu hai un controllo molto vigile, alla fine non ce la fai a controllare tutto quanto. Io, ad esempio, so che prima di fare il tentativo della bestemmia, era stato mandato un messaggio con la parola Dio che era andato in onda e quindi, visto che non c’era il dispositivo di filtro su certi termini, poi dal pubblico saranno passati all’altro. Questo è il vero errore che è stato fatto, perché Rai Uno è difficile trasformarla in 2.0. Chiaro?“
Il Corriere della Sera gli ha chiesto, come gli è venuto in mente di aggiungerci quella bestemmia,? “E che ne so. Io sono ateo, però la uso spesso come intercalare, non volevo offendere Dio, anche se non ci credo, e non volevo fare del male a nessuno, era uno sfogo personale. Sì, mi rendo conto che ho esagerato, ma ora ti dico questo: mia madre è laureata in informatica e anche io, sai, non sono un somaro, avevo 10 in matematica e fisica, ma insomma, non è che ci volesse un genio per bloccare la parolaccia, bastava un programma software“.
In realtà il software c’era, ma non ha funzionato. “Ed allora di che parliamo? – risponde Vito – Ve la prendete con me ? La Rai in grave imbarazzo ci si mette già da sola, con i programmi che fa. E con quel conto alla rovescia anticipato, me ne sono accorto subito, ridicoli“. Ma Zingarelli che critica la disattenzione della RAI, confessa di essersi accorto del disastro che aveva combinato confessa di averlo saputo solo il giorno dopo, mentre era a pranzo con i parenti. “Gli amici – racconta Vito – mi hanno taggato la schermata su Facebook. I miei familiari quando gliel’ho detto, si sono messi a ridere, in fondo era solo una cavolata, la state facendo diventare chissà che”.
Freccero con la sua solita ironia pungente ma sopratutto intelligente, aggiunge “Viviamo la crisi più drammatica di sempre, e i nostri politici si occupano di una sincronizzazione sbagliata e di un sms passato in sovrimpressione per errore nello show di Capodanno. Forse abbiamo perso la reale prospettiva. Faccio appello a Berlusconi e Renzi che per il nuovo anno contengano i loro nominati impegnati nel grande varietà mediatico, indirizzandoli a un atteggiamento più sobrio o, in alternativa, a un ruolo di protagonisti nel cinepanettone che quest’anno ha mancato di grandi protagonisti. Buon anno a tutti!“.
Zingarelli ha ricevuto sulla sua pagina Facebook messaggi controversi . Da chi lo esalta e gli scrive “Eroe di Capodanno…. Sto dalla tua parte…” a chi lo prende in giro e scrive “solo per il fatto che a mezzanotte stavi davanti a RaiUno…sei uno sfigato!!!“. Ma non mancano le accuse miste a pietismo: “I bestemmiatori hanno sempre fatto delle carriere del c******…. poi ti stai pentendo dimostrando un pó di buonismo per il tuo cane che ha sofferto per i botti “. Ma Vito Zingarelli si difende e puntualizza: “No, eroe è troppo. Per me era solo una cretinata, dopo dieci minuti non ci avrei pensato più. Mi dispiace se ho creato problemi a quel signore che doveva controllare i messaggi e chiedo scusa a tutti quelli che si sono offesi. Però non mi massacrate”.