L’approvazione dei progetti, dei piani di ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie e l’esame dei contratti di programma tra l’e i gestori degli scali aeroportuali di interesse nazionale deve avvenire con il coinvolgimento delle Regioni interessate. E’ con con questa motivazione che la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità delle misure sulle riapertura dei cantieri dello Sblocca Italia nella parte in cui non lo prevedono. Alla base, un ricorso della Regione Puglia che riguarda la tratta ferroviaria Napoli-Bari.
La “Consulta – ha commentato Michele Emiliano – ritiene che lo Sblocca Italia, nella misura in cui viola l’articolo 117 della Costituzione, quindi il riparto di competenza tra Regioni e Stato, sia incostituzionale. Quindi è una cosa molto rilevante”.