MENU
26 Novembre 2024 19:27

LA DIA CONFISCA BENI IMMOBILI E SOCIETÀ PER 5 MILIONI DI EURO AD IMPRENDITORE DELLA PROVINCIA DI ENNA

L’odierna confisca, fa seguito ad un provvedimento di sequestro eseguito nel 2019 su proposta del Direttore della DIA, e scaturisce dalle risultanze di un’attività di indagine avviata dalla stessa DIA nel 2010 da cui è emersa la sproporzione tra l’elevato tenore di vita ed il consistente patrimonio immobiliare dell’imprenditore rispetto agli esigui redditi dichiarati.

di REDAZIONE CRONACHE

La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta nei confronti di Ettore Forno, 53enne di Enna, imprenditore pluripregiudicato gravato da precedenti penali che nel loro complesso ne caratterizzano l’elevata pericolosità sociale.

L’odierna confisca, che fa seguito ad un provvedimento di sequestro eseguito nel 2019 su proposta del Direttore della DIA, scaturisce dalle risultanze di un’attività di indagine avviata dalla stessa DIA nel 2010 da cui è emersa la sproporzione tra l’elevato tenore di vita ed il consistente patrimonio immobiliare posseduto dall’imprenditore rispetto agli esigui redditi fiscalmente dichiarati.

Le risultanze probatorie scaturite dalle attività di indagine sono risultate determinanti per accertare le condotte illecite del Forno con riferimento, nello specifico del reato di usura facendo altresì emergere la fitta rete di complicità di cui godeva nell’ambito della criminalità ennese. Per tali fatti nel 2017 veniva condannato in primo grado alla pena di 3 anni e mesi 4 di reclusione.

Il provvedimento di confisca il cui valore complessivo è stimato in 5 milioni di euro, ha interessato l’intero capitale sociale e rilevanti quote di partecipazioni societarie di n. 11 società e una ditta individuale, tra cui un rinomato bar-ristorante situato all’interno del centro commerciale “outlet” di Agira (EN) e imprese operanti nei settori dell’estrazione di inerti e della produzione di calcestruzzo, della costruzione di edifici residenziali, del commercio di apparecchiature telefoniche, della gestione di sale giochi e della ristorazione, 17 beni immobili tra i quali spiccano una lussuosa villa con piscina a Nissoria (EN) e diversi terreni di rilevante valore economico situati nell’area commerciale di Catania, nonché numerosi rapporti bancari e polizze assicurative.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Ergastolo per Alessandro Impagnatiello: l’omicidio di Giulia Tramontano fu premeditato
La violenza occulta: un fenomeno in crescita su cui riflettere
Scarcerato Alessandro Basciano: "Decisivi gli screenshot delle chat" con Sophie Codegoni
Arrestato il dj Basciano per stalking e minacce all'ex compagna Sophie Codegoni
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
I pm De Pasquale e Spadaro condannati per "oggettiva gravità" dal tribunale di Brescia
Cerca
Archivi
M5S, Grillo chiede la ripetizione del voto della Costituente 
Ergastolo per Alessandro Impagnatiello: l’omicidio di Giulia Tramontano fu premeditato
La violenza occulta: un fenomeno in crescita su cui riflettere
Il M5s come gli altri partiti: via il garante e il limite dei due mandati. Il "trasformismo" di Conte
Il Comune di Bari blinda 200 palazzi storici: “Evitiamo demolizioni come quella della Gazzetta”(autorizzata però dal Comune !)

Cerca nel sito