di Valentina Rito
ROMA – Il primo spazioporto italiano destinato ai voli suborbitali per il turismo spaziale nascerà a Taranto-Grottaglie. L ‘ Enac – Ente nazionale per l’aviazione civile ha infatti ricevuto incarico dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di attuare tutte le azioni necessarie per realizzare e attivare la struttura entro il 2020.
Il ministero aveva individuato nel luglio 2017 l’Enac quale soggetto deputato alla definizione dei criteri per l’identificazione dei siti nazionali potenzialmente idonei a svolgere la funzione di spazioporto. Il nuovo atto di indirizzo assegna all’Enac il compito di procedere per l’attivazione del primo spazioporto italiano, curandone e coordinandone ogni aspetto, compreso l’adeguamento degli strumenti convenzionali per i rapporti con il concessionario. L’ Enac ha elaborato i criteri, condivisi con l’ASI-Agenzia Spaziale italiana, l’ Aeronautica Militare, l’ Enav ed il Ministero della Difesa,
Per la selezione dello spazioporto sono stati valutati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, requisiti come spazio aereo, territorio, meteorologia, ambiente, infrastrutture e l’aeroporto di Taranto Grottaglie, è stato identificato quale primo spazioporto civile italiano per le positive caratteristiche di inserimento nel territorio e sostenibilità ambientale, nonché per i limitati interventi infrastrutturali necessari. Si apre così anche per il nostro Paese la prospettiva di essere fra i protagonisti di un settore con un volume di affari per miliardi di dollari che George Nield, direttore associato per il Trasporto spaziale commerciale della Faa l’ Agenzia federale degli Stati Uniti per l’Aviazione ha definito “un’area quanto mai entusiasmante“.
I voli suborbitali avvengono nella porzione di spazio compresa tra 15 e 100 chilometri. Lo sviluppo delle tecnologie necessarie per questa attività e la creazione di spazioporti offrono opportunità dal punto di vista tecnologico-scientifico, industriale e commerciale. La creazione di infrastrutture destinate ai voli suborbitali, permetterà inoltre all’Italia di poter rafforzare ulteriormente la posizione internazionale per quanto attiene l’industria aerospaziale. Sia per il carattere fortemente innovativo delle operazioni suborbitali commerciali, sia per ottimizzare l’impiego delle risorse pubbliche e private necessarie, è stata ritenuta opportuna la individuazione di uno primo spazioporto civile, cui altri ne seguiranno in fasi successive.