di Francesca Laura Mazzeo
ROMA – Il braccialetto trasparente con cognome e nome, Marrone Emmanuela, e data di nascita (25/05/1984) adesso è sul suo profilo Instagram, di fianco all’altro post, quello con le parole di John Lennon che aveva scelto per rivelare di doversi prendere una pausa dalla musica per il ritorno della malattia (“la vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani“). Sono passati 11 anni da quando aveva 24 anni, che la vita si infila nei piani di Emma, quando il medico le diagnosticò quello che nessuno vuole sentirsi dire: “tumore” (nel suo caso all’utero e alle ovaie). Adesso è alla sua terza operazione, ma ha sempre cercato di prenderla con ironia, che insieme all’amore è la miglior medicina dell’anima: “È più facile che mi troviate in un centro medico che in una spa” scherzava con quello spirito che non nasce in un luogo fisico ma viene da dentro grazie ad un mix di terre: è nata a Firenze, ha vissuto la sua prima infanzia a Sesto Fiorentino, si è poi trasferita con la famiglia ad Aradeo, in provincia di Lecce, terra d’origine dei genitori.
“È stata dura… ma è andata”. Sono passati solo otto giorni, ed Emma è tornata a scrivere sui social, la finestra sul mondo che da bacheca per raccontare la sua musica e la sua vita pubblica si è dovuta trasformare in bollettino per aggiornare i fan sulla sua malattia e sui suoi tormenti. Questa volta però niente nuvole ma un sole che rischiara l’aria; dopo le parole di preoccupazione e dubbio, è il momento di un “pianto di gioia” e di una foto che diventa simbolo di un laccio che si spezza: l’immagine del braccialetto dell’ospedale dove si è operata è il modo per rassicurare tutti. “Ho finalmente tolto questo braccialetto ma lo conserverò per sempre“. L’hashtag #forzaEmma è tornato prepotentemente a dominare i trend e il suo messaggio ha avuto quasi 700 mila Mi piace in 5 ore.
“Ho bisogno del tempo necessario per recuperare le forze ma, credetemi, non vedo l’ora di tornare da tutti voi, e lo farò al più presto. Mando un bacio a tutte le persone che hanno avuto un pensiero per me e ringrazio per tutto l’amore che ho ricevuto e che mi ha dato la spinta a combattere con più forza e coraggio del solito”. Il suo pensiero è andato a tutti quelli che l’hanno aiutata a distanza (prima dell’operazione ha ricevuto tantissimi messaggi di sostegno che hanno fatto annegare i pochi, vigliacchi, post che le auguravano il peggio). Ma non si è dimenticata di quelli che sono in mezzo al tunnel, che lottano tra sogni, speranze e realtà: “Mando un bacio molto più grande a tutte quelle persone che ancora non possono smettere di combattere: Tenete duro, io sono con voi! La serenità sta pian piano prendendo il posto della paura… Piango di gioia finalmente! Vi voglio un mondo di bene”.