In Italia regna una giustizia ingiusta, c’è poco da fare, ma molto da dire. Sono tanti, troppi gli errori giudiziari negli anni, che ormai neanche si contano.La triste realtà è che a farne le spese sono cittadini onesti che, sulla propria pelle, pagano in silenzio le nefandezze del sistema giudiziario italiano. Avete idea di quanto ci sono costati dal 1991 al 2022 gli errori dei giudici ? La bellezza di 930 milioni di euro, mica qualche spicciolo ! Ed a pagare sono i sempre i contribuenti. Mica i giudici.
Basterebbe questo dato più che significativo per capire l’importanza della riforma della giustizia. Affinché sia vera e giusta. Non va dimenticato che c’è gente che è finita in carcere nonostante si trovasse all’estero il giorno della rapina di cui è stato accusato. Altri, invece, sono stati carcerati per colpa di intercettazioni trascritte male o interpretate nel modo sbagliato da chi ascoltava e trascriveva sul brogliaccio. Come rispondere a chi all’estero si chiede, in che Paese viviamo ?
Esiste una top ten delle città con maggiori errori giudiziari, a dirlo è il ministero dell’Economia che ha dovuto sborsare lauti indennizzi. Al primo posto della classifica c’è Reggio Calabria, con 90 errori giudiziari acclarati. Facciamo due calcoli: 90 errori giudiziari su 56.000 abitanti maschi di età compresa tra i 15 e 64 anni (gli abitanti della provincia di Reggio sono 172.000) il che significa che 1 su 600 abitanti maschi è stato accusato ingiustamente.
Al secondo posto in classifica c’è Napoli, 75 gli errori giudiziari accertati, 1 su 14.133 cittadini maschi. Anche qui il margine di errore è molto alto. Andiamo avanti, perché la classifica è lunga. Al terzo posto Roma, la Capitale colleziona ben 52 errori giudiziari su 1.400.000 abitanti maschi di età compresa tra 15 e 64 anni. 1 su 26.923 cittadini maschi è stato accusato ingiustamente. Al quarto posto c’è Palermo con 43 errori giudiziari, a seguire Catania con 37. Al sesto posto Lecce (33) e L’Aquila con 27 errori giudiziari. All’ottavo posto Catanzaro e Venezia, i casi di cittadini onesti condannati e risarciti sono 22, al nono posto Milano con 18 casi di ingiusta detenzione e al decimo Bologna con 15 casi.
Ma problema risarcimento economico dallo Stato per l’ingiusta detenzione a parte, chi restituirà indietro a questi cittadini gli anni passati ingiustamente dietro le sbarre ? La vita non si ferma, non torna indietro e non restituisce gli anni sottratti. Questa riflessione ci deve far pensare a quanto sia necessario cambiare le leggi. Adesso, subito senza aspettare tempo ! I contribuenti con le loro tasche pagano, i giudici no, loro sono degli intoccabili. Hanno continuato tranquillamente a vivere, a lavorare ed a tornare a casa dalle proprie famiglie la sera, e come purtroppo si legge dai dati, continuando a sbagliare. Sempre e solo sulla nostra pelle.