Nell’ambito di una più ampia attività di verifica della filiera della pesca, presso alcune pescherie site nella città di Taranto, nella giornata di ieri, è stata elevata una sanzione amministrativa in materia di tracciabilità ed è stata redatta una notizia di reato per vendita di prodotto ittico sottomisura. Nel primo caso, è stata rilevata la mancanza, nella vendita del prodotto ittico, delle informazioni obbligatorie ai fini della tracciabilità, che garantiscono al consumatore un acquisto più sicuro e trasparente.
Nel secondo caso sono stati sequestrati un esemplare sottomisura di tonno rosso “thunnus thynnus” e di pesce spada “xiphias gladius”. La commercializzazione di esemplari di specie ittiche di taglia inferiore alla taglia minima è vietata ai sensi dell’art. 7 del D.Lgv 9 gennaio 2012, n° 4. Il predetto pescato, oggetto di sequestro, è stato sottoposto ad ispezione dell’ ASL Taranto per essere successivamente devoluto in beneficenza.
L’attività compiuta assume rilievo in ragion del fatto che le specie ittiche in questione fanno parte delle grandi specie pelagiche migratorie, sottoposte a particolare tutela perché ad alto rischio estinzione. Si ricorda inoltre che, a partire dalle ore 08.00 del 27.07.2016, è stata disposta con Decreto Direttoriale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali la chiusura anticipata della campagna di pesca sportiva e ricreativa del tonno rosso per l’anno 2016 (ad eccezione della modalità “catch & release”) a causa dell’esaurimento del contingente assegnato.