MENU
31 Agosto 2024 07:26
31 Agosto 2024 07:26

La Guardia Costiera di Taranto mette fine ad un traffico illecito di cetrioli di mare per un giro di affari di 4,5 milioni di euro:17 arrestati

Importante blitz della Guardia costiera jonica guidata dal capitano di vascello Diego Tomat che ha disarticolato un'organizzazione criminale che pescava di frodo e poi rivendeva oloturie, una specie marina protetta, che riveste un ruolo centrale per l'equilibrio dell'ecosistema marino

di REDAZIONE CRONACHE

Alle prime luci dell’alba di venerdì 19 novembre è scattata infatti la maxi operazione denominata Kalimera che ha visto impegnati più di cento uomini e donne della Guardia Costiera alle dipendenze della Direzione Marittima di Bari – 6° Centro Controllo Area Pesca, con lo spiegamento di 34 autopattuglie e di un elicottero appartenente al 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera Catania. Il dispositivo ha consentito l’esecuzione di 17 ordinanze di custodia cautelare, disposte dal Giudice per le indagini preliminari di Taranto. Agli indagati viene contestato, fra l’altro, il reato di disastro ambientale con l’aggravante dell’associazione. Nelle attività di indagine e nella fase operativa sono stati impegnati più di cento militari guidati dal capitano di vascello Diego Tomat, comandante della Capitaneria di porto di Taranto.

.

La lunga e complessa attività investigativa condotta dai militari della Guardia Costiera di Taranto – anche attraverso attività di intercettazione di comunicazioni e osservazioni sul territorio dal personale del Comando tarantino – ha, infatti, portato alla luce l’esistenza di una vera e propria organizzazione criminale dedita all’attività di pesca illecita di ogni risorsa marina, svolta prevalentemente nel Golfo di Taranto, che portava un ingente guadagno.

In particolare tale attività di indagine coordinata dal Dr. Mariano Buccoliero sostituto procuratore della repubblica di Taranto , ha consentito di accertare il grande interesse della predetta organizzazione criminale nella raccolta delle oloturie e di altre specie protette, avvenuta prevalentemente dai fondali marini antistanti la costa Tarantina, nonché nella proficua commercializzazione illecita del prodotto, molto ricercato dai mercati esteri poiché ritenuta una specie particolarmente prelibata, il tutto a grave pregiudizio dell’ecosistema marino e della normativa sanitaria per la tutela della salute pubblica.

Al centro delle attività di controllo in questo caso, la raccolta della Holothuroidea (oloturia o cetriolo di mare), di cui è vietata la pesca, in quanto specie marina protetta che riveste un ruolo centrale per l’equilibrio dell’ecosistema: ragione, quest’ultima, che ne rende la raccolta, causa di gravi ed irreparabili danni per l’ambiente, di diminuzione della biodiversità ed alterazione degli equilibri ecologici. Motivazioni, quelle citate, alla base dell’ipotesi di reato di disastro ambientale mossa nella circostanza a carico dei responsabili. 

Una pesca vietata quella delle oloturie che muove ingenti profitti illeciti: il valore di mercato medio finale del prodotto nostrano, movimentato dagli indagati nell’ambito dell’attività vietata, può arrivare anche all’ingente cifra di 300 €uro al kg. Al termine dell’attività investigativa, si è potuto stimare un illecito giro di affari complessivo di circa €uro 4.500.000.

Infatti, a causa delle sempre maggiori dimensioni assunte dal prelievo della Holothuroidea (oloturia o cetriolo di mare), destinata, prevalentemente, al consumo in mercati extracomunitari, e al costante aumento della relativa domanda, la gravità del fenomeno ha nel tempo assunto dimensioni allarmanti, non solo dal punto di vista dell’incalcolabile danno ambientale ma anche dal rischio per la salute umana se si considera che il pescato sfugge ad ogni tipo di controllo sanitario.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Selvaggia Lucarelli condannata per aver diffamato lo psicologo di Bibbiano
Smantellato l'impero del clan catanese Santapaola Ercolano, confiscati 100 milioni di euro
Estradato in Italia Danilo Coppola, l'imprenditore condannato a 7 anni per bancarotta
Lady Petrolio: la mafia non esisteva ! In Cassazione solo reati tributari
Divorzio, llary Blasi convoca Noemi come teste. E Francesco Totti chiama Iovino
Autovelox illegali, sequestri in tutta Italia: ecco dove le multe dovrebbero essere annullate
Cerca
Archivi
Semaforo verde della Corte dei Conti per i Giochi del Mediterraneo. Ma occorrono altri soldi
Decaro : "Io candidato alla Regione Puglia? Manca più di un anno, faremo le nostre valutazioni"
La Meloni indica Fitto come Commissario Ue
Il Ministro Raffaele Fitto e il Presidente Michele Emiliano sull’Accordo di Coesione 2021-27
Selvaggia Lucarelli condannata per aver diffamato lo psicologo di Bibbiano

Cerca nel sito