MENU
22 Luglio 2024 18:07
22 Luglio 2024 18:07

La Guardia di Finanza di Bari sequestra oltre 1.700mila prodotti contraffatti

Le operazioni, svolte con la collaborazione dei Reparti della Guardia di Finanza alla sede di Napoli, si inseriscono in un più ampio contesto investigativo e seguono temporalmente analoghi sequestri eseguiti a Bari che hanno consentito, dopo una laboriosa attività di intelligence sul territorio, di tracciare la filiera commerciale “a monte” e a “valle” della merce contraffatta posta in vendita presso numerosi negozi di Bari e di tutta Italia.
ROMA – Militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno perquisito a Napoli due operatori commerciali  cinesu, responsabili, in qualità di importatori, dell’introduzione sul territorio nazionale di prodotti e materiali privi del prescritto certificato di conformità per la libera immissione in vendita ovvero recanti una marcatura “CE” palesemente contraffatta.
Le operazioni, svolte con la collaborazione dei Reparti della Guardia di Finanza alla sede di Napoli, si inseriscono in un più ampio contesto investigativo e seguono temporalmente analoghi sequestri eseguiti a Bari che hanno consentito, dopo una laboriosa attività di intelligence sul territorio, di tracciare la filiera commerciale “a monte” e a “valle” della merce contraffatta posta in vendita presso numerosi negozi di Bari e di tutta Italia.

Sono oltre 1 milione e 700 mila i prodotti rinvenuti e sottoposti a sequestro all’interno dei 2 depositi industriali del capoluogo campano – dai quali si rifornivano i rivenditori baresi – costituiti prevalentemente da materiale elettrico, cancelleria, giocattoli e strumenti per la didattica infantile. Gli importatori, tutti cinesi, sono stati denunciati a questa Autorità Giudiziaria per i reati di contraffazione, alterazione o uso di marchi mendaci, di introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi.
Il mirato intervento dei militari della Guardia di Finanza ha permesso di interrompere la commercializzazione a più ampio raggio di un imponente flusso di merce potenzialmente pericolosa per la salute e la sicurezza pubblica, in particolare delle fasce più indifese, rappresentate soprattutto dai minori. L’azione della Guardia di Finanza oltre a contrastare tutte le forme di concorrenza sleale è, infatti, mirata anche alla tutela della salute e della sicurezza dei consumatori, soprattutto delle categorie “più esposte”. Tale impegno costituisce da tempo uno dei principali obiettivi strategici dei compiti di polizia economico finanziaria affidati al Corpo.
TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Bancarotta fraudolente aggravata ed autoriciclaggio. Le Fiamme Gialle di Taranto eseguono una misura cautelare personale
La DIA di Milano arresta 2 imprenditori contigui ad un "clan" di Cosa Nostra. Sequestri per 5 milioni di euro
Lucia Morselli accusata di associazione per delinquere dalla Procura di Taranto
Antitrust avvia istruttoria su società dei gruppi Armani e Dior
Giovanni Canio Mazzaro, ex della ministra Santanchè, condannato a due anni e mezzo.
Trovato il covo trapanese di Messina Denaro, fermato un suo fiancheggiatore
Cerca
Archivi
Nel Salento un intero paese senza acqua. La sindaca: “Abbiamo paura per anziani e bambini”. Per l' Acquedotto Pugliese: "è tutto a posto"
Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca
Il Csm, il vero porto delle nebbie della giustizia italiana
Giorgia non è stata una vera democristiana
Tutto quello da sapere sulle Olimpiadi 2024 a Parigi

Cerca nel sito