di Antonello de Gennaro
La Guardia di Finanza Il più antico corpo di pubblica sicurezza italiano , ha festeggiato i suoi 250 anni di età con una manifestazione presso l’ Auditorium Parco della Musica di Roma, presentando un’edizione speciale del calendario 2024 “firmato” da tre nomi illustri: testi di Paolo Mieli e illustrazioni di Milo Manara , copertina e paginone centrale della Triennale di Milano.
Nell’introduzione del calendario firmata dal comandante generale delle Fiamme Gialle, il generale Andrea De Gennaro si legge: “Siamo partiti dal 1774, anno in cui nel Regno di Sardegna venne istituita la Legione Truppe Leggere, antesignana del Corpo, con compiti di presidio dei confini. Nata come polizia doganale ed evolutasi nel tempo come polizia tributaria, la Guardia di finanza è oggi una moderna Forza di polizia impegnata a tutela del bilancio nazionale ed europeo a difesa delle libertà economiche dei cittadini per affermare i principi di legalità e giustizia“.
“Alle tradizionali funzioni di contrasto all’evasione fiscale, all’elusione e al contrabbando – ricorda il generale De Gennaro – si sono gradualmente affiancate attività investigative volte a prevenire e reprimere le truffe ai finanziamenti pubblici nazionali ed europei, i fenomeni corruttivi e ogni reato contro la pubblica amministrazione, nonchè indagini in materia di danni erariali e di spesa pubblica. Un impegno a tutto campo che vede la Guardia di Finanza in prima linea anche nella lotta a molteplici altre forme di illegalità: dalla corruzione al riciclaggio; dalle penetrazioni delle organizzazioni criminali nel tessuto produttivo e nei circuiti finanziari ai reati di bancarotta e insider trading; dalla commercializzazione di prodotti contraffatti ai traffici illeciti perpetrati via terra e mare”.
Della Guardia di Finanza anche Il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti evidenzia che “l’esemplare capacità di crescere e rinnovarsi nel tempo, senza però mai dimenticare origini, tradizioni e valori a cui generazioni di finanzieri si ispirano nella quotidiana azione di servizio. Nell’ evoluzione sempre più complessa dello scenario, le fiamme gialle hanno rappresentato e rappresentano un presidio di legalità solido ed efficace per istituzioni, cittadini e imprese. Alla Guardia di finanza è affidato un ruolo assolutamente centrale a garanzia di interessi fondamentali del Paese. La lotta all’evasione e alle frodi fiscali, il contrasto all’illecita distrazione di finanziamenti pubblici nazionali e comunitari e ad ogni genere di crimine economico-finanziario sono determinanti per sostenere un percorso di crescita stabile, sostenibile e duraturo della nostra economia“.
I testi del giornalista e storico Paolo Mieli ricostruiscono con il solito rigore le origini, la partecipazione alle lotte del Risorgimento, il Regno d’Italia, le due guerre mondiali, la Resistenza mentre l’inconfondibile mano di Milo Manara fissa in sette memorabili tavole momenti quali l’onore della armi reso da Napoleone al generale Dellera a Mondoviì l’assalto francese a Porta San Pancrazio respinto dai finanzieri agli ordini di Garibaldi, i soccorsi alla popolazione colpita dal terremoto di Messina, gli scontri con i guastatori austriaci nel primo conflitto mondiale, il sacrificio del maresciallo Giudice che tenta di salvare gli ostaggi italiani dalla rappresaglia tedesca a Bergiola Foscalina.
Il video di presentazione del calendario 2024
L’ultimo capitolo del calendario 2024 della Guardia di Finanza è riservato alle Fiamme Gialle del futuro ed è illustrato da un’immagine frutto di arte generativa, prodotta grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale. A celebrare la manifestazione la Banda del Corpo della Guardia di Finanza, che ha accompagnato un’ eccezionale esecuzione musicale del maestro Andrea Bocelli.
Il video integrale dell’evento
Dal minuto 31:23 l’esibizione musicale del maestro Boccelli
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