ROMA – L’imbarcazione è stata intercettata, intorno alla mezzanotte di sabato scorso, da una vedetta del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, al largo del porto di Santa Maria di Leuca (LE), in acque territoriali. Intercettato il veliero, i finanzieri hanno deciso di procedere al controllo insospettiti per la singolare navigazione notturna dell’imbarcazione che dirigeva, verso la costa, a luci spente e priva dei segni identificativi, quali la targa e il nominativo.
Durante il controllo i militari sono saliti a bordo accertando la presenza di numerosi migranti nascosti sottocoperta. Il veliero monoalbero, della lunghezza di circa 8 metri, di colore bianco, battente bandiera belga, è stato condotto presso il porto di Gallipoli, e sottoposto a sequestro. In banchina, era già stato predisposto il dispositivo di accoglienza, anche sanitario predisposto dal Piano Prefettizio e attivato a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, in coordinamento con la locale Prefettura e Questura.
I 15 migranti di nazionalità dichiarata iraniana e irachena sono stati condotti presso il locale Centro d’accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto. All’esito degli approfondimenti di polizia giudiziaria, svolti congiuntamente dai militari della Sezione Operativa Navale di Gallipoli e dal “Pool Antimmigrazione Investigativo Interforze” istituito dalla Procura della Repubblica di Lecce e coordinato dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Lecce, lo skipper, 35 anni, di nazionalità romena, è stato arrestato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.