Sono in corso interventi operativi finalizzati al contrasto del fenomeno del “caporalato”, dell’utilizzo di lavoro nero ed irregolare, delle frodi contributive e delle indebite percezioni di contributi comunitari e nazionali. In linea con le direttive impartite dagli Organi di Vertice del Corpo e dall’Autorità Prefettizia, è in atto una intensificazione di attività di servizio da parte dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto nel settore dell’agricoltura.
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All’esito di detti controlli è stata accertata la presenza di 7 lavoratori “in nero”, tutti risultati sprovvisti del contratto
d’assunzione e della comunicazione preventiva agli Enti preposti d’instaurazione di rapporto di lavoro. Si è reso altresì opportuno verificare la posizione di ulteriori 49 braccianti agricoli, per i quali sono in corso i necessari approfondimenti.
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Nel settore del sommerso da lavoro, dall’inizio dell’anno, le Fiamme Gialle di Taranto hanno accertato complessivamente l’impiego di 147 lavoratori in nero, di cui 3 minori, nonché di 32 lavoratori irregolari, così ripartiti per categoria economica: 68 nel settore della ristorazione, 40 presso bar e pasticcerie, 71 presso attività commerciali in genere, agricole ed artigianali.