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22 Luglio 2024 09:20
22 Luglio 2024 09:20

La Guardia di Finanza scopre evasione di circa 3milioni di euro di un associazione culturale a Taranto

Sequestrati 11 apparecchi da divertimento e intrattenimento non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e alla segnalazione alla competente Autorità di un soggetto

E’ pari a circa 3 milioni di euro il prelievo unico erariale evaso da un’associazione culturale tarantina in relazione all’illecito utilizzo di “slot machine” in grado di corrispondere ai giocatori vincite in denaro.. Questo è il bilancio di alcune attività ispettive svolte dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Taranto a contrasto del gioco illegale e irregolare. I controlli in argomento rappresentano lo sviluppo, sul piano fiscale, di diverse operazioni di servizio condotte dal Reparto che hanno portato all’individuazione e al sequestro di 11 apparecchi da divertimento e intrattenimento non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e alla segnalazione alla competente Autorità di 1 soggetto.

Le Fiamme Gialle joniche hanno selezionato i soggetti interessati dagli accertamenti, titolari di circoli privati, di sale scommesse e di associazioni culturali del capoluogo, incrociando le informazioni censite nelle diverse banche dati disponibili con quelle acquisite nel corso di servizi di controllo economico del territorio o attraverso specifiche analisi di rischio. Ricostruito il volume complessivo delle giocate e quantificata in oltre 12 milioni di euro la base imponibile sottratta a tassazione, le Fiamme Gialle tarantine hanno constatato nei confronti di un’associazione culturale tarantina l’evasione del prelievo unico erariale per un importo di circa 3 milioni di euro.

Il Prelievo unico erariale, istituito nel nostro Ordinamento nel 2003, è un tributo che grava sui “titolari” degli apparecchi e dei congegni da divertimento ed è commisurato alle somme “giocate” e registrate sui relativi contatori. I controlli dei finanzieri proseguono al fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e di abusivismo nel settore dei giochi, compresi quelli “online”.

La Guardia di Finanza svolge attività ispettive a tutela del gioco legale in piena e completa autonomia e detiene altresì, in via esclusiva, il compito di vigilare, ai fini antiriciclaggio, sui distributori e sugli esercenti di gioco. Nel settore del gioco pubblico il Corpo tutela i giocatori da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, salvaguardando le fasce più deboli, prime fra tutte i minori.

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