La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Taranto, effettuando dei controlli nelle località di maggiore attrazione turistica della costa jonica e dell’entroterra di Taranto, ha individuato 45 lavoratori in nero, che lavoravano negli stabilimenti balneari, agriturismi, bar, ristoranti, pizzerie. Per un centinaio di persone sono tuttora in corso delle verifica sulle loro posizioni lavorative.
Il risultato dell’attivita’ di controllo ha comportato l’avvio di procedure per l’irrogazione, nei confronti di 28 datori di lavoro che sfruttavano lavoratori in nero, della maxi sanzione prevista dalla normativa in materia di lavoro nero che partono dalla sanzione minima di 1.950 euro sino alla sanzione massima di 15.600 euro , per ciascun lavoratore irregolare, multa che viene maggiorata di 195 euro per ciascuna giornata di lavoro effettivo prestato dal lavoratore in nero.