I Finanzieri del Comando Provinciale di Taranto, hanno eseguito un sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni patrimoniali per complessivi 2 milioni e 200 mila euro, nei confronti di Giuseppe Berdicchia, quarantatreenne di Lizzano. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Taranto dott.ssa Patrizia Todisco, su proposta della Procura della Repubblica.
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Taranto aveva già arrestato in passato il lizzanese nell’ambito dell’operazione “Shylock” del giugno 2010, conclusasi con l’esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di responsabili del reato di usura
Di fatto, il Berdicchia ha amministrato la suddetta attività commerciale, curando tutte le fasi di avviamento dell’attività stessa, intrattenendo contatti con gli agenti di commercio, i fornitori di merci oggetto di consumo, nonché con il personale addetto al funzionamento sia del bar che delle sale slot.
Il Nucleo di Polizia Tributaria ha quindi potuto eseguire il suindicato sequestro preventivo in considerazione di quanto accertato, ai sensi dell’art. 12/sexies della Legge 356/1992, che ha riguardato un complesso aziendale, due fabbricati (uno commerciale ed uno ad uso abitazione), diversi beni mobili, quote societarie e disponibilità finanziarie.