I finanzieri del Comando Provinciale di Taranto, nell’ambito di servizi di controllo economico sul territorio per il contrasto ai traffici illeciti, hanno individuato un’attività commerciale di Grottaglie (TA) gestita da una persona di nazionalità cinese, all’interno della quale, oltre ad accessori di telefonia muniti di marchio contraffatto, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 1.300 articoli fra congegni elettrici ed elettronici, lampade e batterie, risultati non certificate e conformi alla normativa europea sulla sicurezza e pertanto pericolosi per i consumatori .
Per la titolare dell’attività è scattata la denunzia all’Autorita’ Giudiziaria per il reato di “Frode nell’esercizio del commercio” nonché la segnalazione ai fini amministrativi per violazioni al Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), in quanto i prodotti non riportavano le indicazioni in lingua italiana ovvero erano mancanti delle indicazioni relative alla ragione sociale, al marchio e alla sede legale del produttore – importatore.
Auspichiamo che questi controlli vengano effettuati anche a Taranto in via D’ Aquino e via Di Palma che dal mattino alla sera è diventato un vero e proprio “mercatino della contraffazione”, effettuato proprio davanti alle vetrine dei commercianti che sono sempre più esasperati.