di REDAZIONE SPORT
“Addio, presidentissimo”. Così la Juve ricorda Giampiero Boniperti che in questi ultimi anni è sempre stato vicino alla sua Signora. Il momento forse più toccante dell’inaugurazione dello Stadium è stato proprio quando, quell’ 8 settembre 2011, si è diretto verso una panchina al centro del campo, al fianco di un’altra leggenda bianconera, Del Piero, l’unico in grado di segnare di più di lui. Scelse di raccontarci, in quell’occasione, il suo primo incontro con la Juventus. Si emozionò. E ci fece emozionare tutti.
“La commozione che in questo momento tutti noi stiamo provando non ci impedisce di pensare con forza a lui, a tutto ciò che il Presidentissimo è stato e sarà per sempre nella vita della Juventus. Una figura indelebile, che da oggi si consegna al ricordo, perché sui libri di storia del calcio ci è finita già da tempo. Perché quando esprimi un pensiero, e quel pensiero diventa parte del DNA della società a cui hai dedicato la vita, vuol dire che il tuo carattere ne è diventato identità e modo di essere. Per sempre” si legge sul sito ufficiale del club bianconero per la scomparsa di Boniperti.
“La mia vita nella Juventus”, disse quel “settimino”, come era stato definito dopo aver segnato sette gol in amichevole ed essere stato subito messo sotto contratto dalla società bianconera, “è iniziata il 4 giugno 1946, e dopo 65 anni sono qui per abbracciarvi tutti, farvi i miei auguri e riportare ai giocatori la frase scritta su uno striscione, poco tempo fa. Vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta“. “Lassù“, scrive la Juventus sul suo sito ” ora, c’è un’altra stella nel firmamento bianconero che brilla a mostrarci la rotta: quella di Giampiero Boniperti, che ha speso una vita con la Juventus, per la Juventus, e che ha saputo sempre indicarle la via. Grazie di tutto. Buon viaggio, Presidentissimo”.
“Se ne è andato un personaggio che ha scritto la storia non solo bianconera ma del calcio italiano”. Lo ha detto all’agenzia LaPresse Antonio Cabrini, ex difensore della Juventus negli anni 70′ e 80′. “È stato un grandissimo presidente, una persona di grande correttezza e un esempio da seguire. Ha creato un modo di vivere il mondo bianconero che lui aveva conosciuto da giocatore. Da presidente lo ha inculcato in tutti quelli che arrivavano” ricordando il suo primo impatto con Boniperti. “Fu molto forte, ti faceva immediatamente capire la filosofia della Juventus: se arrivi secondo non conta niente, era un anno fallimentare”.
Anche Chiellini ha voluto ricordare così Boniperti: “Se un bambino mi chiedesse chi è Giampiero Boniperti, risponderei che semplicemente lui è stato e sarà sempre la Juventus. Grazie di tutto Presidentissimo”. Ma non è finita qui, perchè dal mondo bianconero arriva anche il messaggio di Leonardo Bonucci: “E ora insegna agli angeli che vincere non è importante, è l’unica cosa che conta: buon viaggio Presidentissimo”. Marco Tardelli, invece, ha commentato così la triste notizia: “È stato il mio grande presidente, sicuramente uno che mi ha insegnato molto nella vita, sono stati dieci anni fantastici. Era un vero uomo di calcio, un signore del calcio, nel senso buono della parole. Se non ce ne sono più adesso? Questo non lo so e non importa, lui lo era. Abbiamo avuto tante discussioni e anche tante idee diverse ma era sempre uno che sapeva sistemare le cose. C’era stima reciproca e rispetto”.
“Oggi è davvero un giorno triste. Buon viaggio Presidentissimo”, l’omaggio di Gigi Buffon su Twitter, al quale segue Franco Causio su Instagram: “Grazie per tutto quello che mi hai insegnato mio unico presidente. Riposa in pace”. si uniscono anche Gravina e Dal Pino, presidenti rispettivamente della Figc e della Lega Serie A. “La scomparsa di Boniperti rappresenta un dolore immenso. Calciatore straordinario, dirigente impeccabile, ci lascia una delle figure più rappresentative del calcio italiano. La sua competenza, il suo stile e la sua determinazione ci hanno insegnato molto, non lo dimenticheremo mai”, commenta Gravina. “Boniperti è un’icona del calcio italiano – dice Dal Pino –, una figura nobile a cui ispirarsi per tutto quello che ha fatto per il nostro sport”.
Valentina Vezzali, Sottosegretario di Stato con delega allo Sport, attraverso un tweet ha voluto ricordare così l’ex calciatore e dirigente della Juve: “Addio a Giampiero Boniperti. Protagonista e testimone di un calcio che trainò la rinascita del nostro Paese nel dopoguerra. Grazie per quanto ha dato in campo per la maglia azzurra e per il grande contributo offerto allo sport italiano come dirigente. ‘I miti non muoiono mai'”. “Ha incarnato i più alti valori del calcio, dentro e fuori dal campo. Pilastro della Juventus e della Nazionale, capace di vestire la maglia granata in onore al Grande Torino”. La sindaca Chiara Appendino ricorda così, su Twitter, Giampiero Boniperti. “Continuerà ad essere un modello. Ciao Presidente”.
“Una leggenda del calcio italiano, dentro e fuori dal campo. RIP Presidente Boniperti”, scrive su Twitter il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini.
All’ amico Alessandro Boniperti ed alla sua famiglia, le più sincere condoglianze da parte del nostro direttore Antonello de Gennaro, e di tutti noi che porteremo sempre nel cuore il ricordo di un grande sportivo, ma sopratutto di un grande uomo.