di Marco Ginanneschi
ROMA – Secondo l’ ISTAT il giro di affari del “falso” in Italia vale 6,5 miliardi di euro, e riportando sul mercato legale la produzione dei beni contraffatti, si avrebbero 17,7 miliardi di euro di valore di produzione aggiuntiva, si creerebbero 105.000 nuovi posti di lavoro, e tutto ciò comporterebbe un gettito aggiuntivo per l’ Erario di quasi 5,3 miliardi di euro, pari all, 1,74% del totale delle entrate tributarie dello Stato.
Il Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza ha disposto l’esecuzione nelle ultime 48 ore di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno della contraffazione, dell’abusivismo commerciale ed altre correlate forme di illegalità.
Il piano di interventi che ha interessato l’intero territorio regionale, si colloca nell’ambito della missione Istituzionale del Corpo, finalizzata alla tutela del mercato dei beni e dei servizi, nonché al contrasto di tutte le condotte illecite connesse alla contraffazione, realizzata mediante una costante azione di controllo economico del territorio. L’operazione ha registrato l’esecuzione di 152 interventi svolti in tutta la Puglia nel corso dei quali sono stati sequestrati oltre 5,8 milioni di articoli, con 59 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria
L’attività ispettiva ha evidenziato un’incidenza maggiore di irregolarità per alcune tipologie di prodotti: oltre 1,8 milioni di articoli di elettronica, 1 milione di articoli nel settore dei beni di consumo e oltre 262.000 giocattoli, risultati contraffatti ovvero ritenuti dannosi per la sicurezza e la salute dei consumatori, in particolare dei bambini esposti al contatto continuo con i giocattoli, e quindi sono stati sottoposti a sequestro.
A conferma del ruolo di centralità delle Fiamme Gialle nello specifico comparto operativo, si evidenzia l’utilizzo del portale S.I.A.C. (“Sistema Informativo Anti Contraffazione”), progetto co-finanziato dalla Commissione Europea ed affidato dal Ministero dell’Interno alla Guardia di Finanza, la cui struttura operativa è stata dislocata proprio alla sede di Bari.
Tale piattaforma tecnologica consente un’attività di analisi e controllo in tema di contrasto e lotta alla contraffazione, realizzata mediante applicativi che assolvono funzioni informative per i consumatori, di collaborazione tra le istituzioni e le aziende, nonché di cooperazione tra gli attori istituzionali, che consente alla Guardia di Finanza di estrapolare una serie di informazioni e dati statistici strutturati.