ROMA – Rosalba Ancona è la moglie di Massimiliano Latorre, uno dei due marò accusati di aver ucciso nel 2012 al largo delle coste del Kerala in India, due pescatori del posto scambiati per pirati. La loro unione era nata alla fine degli anni ’90. I primi due figli, il matrimonio nel 2008 , e quindi l’arrivo della bambina più piccola. Ma il loro matrimonio si è concluso male e la prossima settimana a Taranto si svolgerà un’udienza per il divorzio. Ad assisterla legalmente sono i suoi legali di fiducia, l’ Avv. Maurizio Cardona, di Torino, per la parte civile, e l’ Avv. Anthea Mallito, per quella penale.
“Ha quasi del tutto abbandonato i suoi figli. – dice la moglie di Latorre – Non è venuto nemmeno al compleanno dei 18 anni della più grande. Ormai se ne disinteressa e non rispetta minimamente le decisioni del giudice. Nessuno vuole mettere in dubbio il suo operato all’interno della Marina, ma come famiglia siamo distrutti. L’ultima volta che ha visto i suoi figli è stato lo scorso agosto: adesso forse li incontrerà qualche giorno per le vacanze di Natale. Ma hanno bisogno di un padre presente, che si occupi di loro“.
Rosalba Ancona nel suo sfogo però racconta di minacce ed episodi di violenza subite, per le quali in passato avrebbe anche presentato delle querele, ma che alla fine ha ritirato. “L’ho fatto quando c’è stata la questione in India. Mio marito doveva già affrontare grossi problemi e non volevo aggravare la sua posizione. La priorità per tutti noi era che tornasse a casa sano e salvo. Adesso però la situazione è cambiata”. Massimiliano Latorre è dal 2014 in Italia, cioè da quando è stato colpito da un ictus, ed attualmente si è trasferito a Roma con una nuova compagna Paola Moschetti.
Da una precedente unione Latorre ha avuto anche un’altra figlia, Giulia, 23 anni, che nel 2016, aveva denunciato e raccontato pubblicamente il disinteresse nei suoi confronti da parte del padre . “Con mio padre non parlo più – raccontava Giulia Latorre – Abbiamo litigato. Ok, la famiglia è importante quanto vuoi, di nome mi sei padre, ma di fatto? Quando mi si mettono i bastoni tra le ruote sono la prima ad andarmene“. che manifesta di essere invece molto legata ai suoi tre fratelli, cioè i figli di Rosalba Ancona.
“Quando abbiamo saputo quello che era accaduto a Massimiliano in India ci siamo fatti forza l’un con l’altro – ricorda ancora la moglie di Latorre – Cercavamo un modo per avere notizie e per rassicurare i ragazzi. E’ stato un momento drammatico che ci ha uniti molto come famiglia“. Adesso però per Latorre oltre alla causa di divorzio, ci sarà anche un’altra causa in Tribunale per i figli. “Vorrei semplicemente che rispettasse quanto gli ha imposto il giudice sulle visite – continua Rosalba Ancona – Hanno bisogno del padre: nonostante tutto lo vedono come il loro eroe, lo adorano. E’ un loro diritto“.
In ballo ci sono anche delle questioni economiche di mantenimento dei figli . “A volte si “dimentica”…. di far fronte ad alcune spese. Devo occuparmi da sola di tre figli e quanto riceviamo da lui non ci permette quasi di sopravvivere. Nessuno gli fa una colpa se si è fatto una nuova vita, ma un padre ha degli obblighi morali e concreti“.