di Silvia Signore
L’Italia ha pareggiato 0-0 contro l’Ucraina a Leverkusen e si è qualificata per la fase finale di Euro 2024. La Nazionale del ct Luciano Spalletti chiude al secondo posto nel Gruppo C con 14 punti e centra la qualificazione diretta: analogo risultato per l’Ucraina che però è arrivata terza nella classifica guidata dall’Inghilterra e dovrà quindi cercare di conquistare la promozione nei playoff. Il sorteggio dei gironi di Euro 2024 è in programma il prossimo 2 dicembre ad Amburgo.
Alla BayArena di Leverkusen, gremita di tifosi ucraini ma anche di tanti italiani residenti in Germania, la squadra di Luciano Spalletti ha disputato una prova generosa, ma nel recupero è stata graziata per un fallo in area di Cristante su cui poteva starci il rigore. Nei nove precedenti gli azzurri avevano vinto sette volte, lasciando agli ucraini solo due pareggi.
Il pareggio contro l’Ucraina basta a Spalletti per raggiungere Euro 2024 ma avvicina gli Azzurri alla quarta fascia per il sorteggio (che si terrà ad Amburgo sabato 2 dicembre alle 18). Il punto ottenuto a Leverkusen consente agli azzurri di evitare gli spareggi. Non male se si pensa alle mancate qualificazioni a Russia 2018 e Qatar 2022. Meno bene se si pensa al percorso fatto per raggiungere Euro 2020: in quell’occasione la nostra Nazionale ottenne il secondo miglior punteggio e un posto in fascia 1 che aiutò gli Azzurri a evitare grosse insidie al girone.
L’Italia, la fascia 4 e…
Sei i posti in urna 4: tre andranno alle tre nazionali che raggiungeranno Euro 2024 attraverso gli spareggi; gli altri alle tre peggiori qualificate. I criteri sono piuttosto semplici: si contano i punti ottenuti nelle gare di qualificazione, eccezion fatta per quelli ottenuti contro le seste classificate (solo per le nazionali presenti in gironi composti da sei squadre: gruppi H, I e J). Le nazionali di Svizzera e Romania si affronteranno all’ultima giornata, ma chi delle due arriverà seconda è già certa di un posto in fascia 4. Il punto ottenuto a Leverkusen ha consentito all’Italia di lasciarsi alle spalle la Serbia, ma non la Slovenia (vittoriosa contro il Kazakistan) e la Repubblica Ceca (che ha battuto la Moldavia).
Quindi le uniche possibilità di finire in terza fascia per gli Azzurri dipendono da Croazia-Armenia: se i croati dovessero perdere, scivolerebbero in graduatoria sotto gli Azzurri: a parità di punti, contano infatti differenza reti e, a seguire, gol segnati; con un pari nella sfida di Zagabria e una contestuale vittoria del Galles contro la Turchia, i croati si vedrebbero sorpassati al secondo posto dai gallesi in virtù degli scontri diretti e, a meno di clamorose goleade, la differenza reti azzurra è maggiore rispetto a quella della nazionale allenata da Page.
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