di Silvia Signore
L’Italia ha conquistato per la seconda volta nella storia la Volleyball Nations League femminile. Le azzurre del commissario tecnico Julio Velasco hanno sconfitto il Giappone per 3 a 1 (set: 25-17; 25-17; 21-25; 25-20) nella finale svoltasi al PalaHuamark di Bangkok in Thailandia. La prima vittoria della pallavolo italiana al femminile nella Nations League era stata quella di Antalya nel 2022. Bronzo alla Polonia che ha sconfitto il Brasile 3 a 2. Velasco incassa questo primo successo con l’Italia femminile (la prima medaglia in azzurro seniores dopo Atlanta ’96) e la Danesi e compagne portano nelle casse federali anche il milione in palio per la vincitrice della manifestazione.
Con un’eccellente prestazione, le azzurre hanno nettamente sconfitto le giapponesi – finaliste per la prima volta in sei edizioni del torneo intercontinentale – alzando per la seconda volta la Volleyball Nations League. Un risultato molto importante perché arriva a un mese dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi. Efficace in muro difesa, precisa al servizio e sostanzialmente perfetta in attacco, l’Italia ha coronato nel migliore dei modi un percorso di costante crescita globale iniziato il 15 maggio ad Antalya (3 vittorie e 1 sconfitta), proseguito a Macao (3 vittorie e 1 sconfitta) e Fukuoka (4 vittorie), e concluso, in maniera trionfale, oggi a Bangkok (un solo set perso).
Nella finale contro le nipponiche, la miglior realizzatrice dell’Italia del capitano Anna Danesi, è stata Paola Egonu con 27 punti, seguita da Miriam Sylla con 15, Alice Degradi con 12, e Sarah Luisa Fahr con 9. Per Velasco, neo allenatore sulla panchina del volley femminile italiano, si tratta di un nuovo successo da aggiungere alle cinque World League conquistate negli anni ’90 alla guida della nazionale maschile, risultato suggellato anche dal primato assoluto nel ranking mondiale.
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