di Alessandra Monti
Ksenia Sobtchak figlia del mentore politico di Vladimir Putin è fuggita dalla Russia ed è arrivata nella vicina Lituania: lo ha reso noto una fonte delle guardie di frontiera lituane: “È arrivata in Litunia con un passaporto israeliano“. Ksenia è la figlia di Anatoly Sobchak, il primo sindaco democraticamente eletto di San Pietroburgo, a cui Putin negli anni ’90 fece da vice sindaco , così legato a lui che l’attuale capo del Cremlino avrebbe fatto anche da padrino al battesimo della ragazza.
La donna, che ha 40 anni, “è fuggita dalla Russia nella notte“, ha aggiunto una fonte della polizia all’agenzia di stampa russa Tass, passando attraverso la Bielorussia per entrare in Lituania. In mattinata la casa moscovita della donna ritenuta una “celebrity”, nota come la ‘Paris Hilton russa’, diventata poi giornalista televisiva, era stata perquisita.
Diventata attivista politica e candidata dell’opposizione nel 2018 (anche se considerata da molti un’opposizione di facciata) Ksenia Sobchak è rimasta invischiata in un presunto tentativo di estorcere fondi alla Rostec, l’azienda statale che produce ed esporta prodotti industriali destinati in particolare al settore militare, anche se in molti ritengono in Russia che sia una “montatura” dei servizi segreti russi per delegittimarla dopo che nei mesi scorsi aveva più volte criticato sul suo canale Youtube l’intervento militare russo in Ucraina.