L’ Hotel Astor, situato sul lungomare di Taranto, uno squallido albergo ben “noto” esclusivamente per le frequentazioni a luci rosse, è stato chiuso dagli agenti di Polizia della Divisione Amministrativa della Questura di Taranto, dopo un controllo eseguito nei giorni scorsi, coadiuvati da personale del Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ ASL Taranto, che hanno notificato ai gestori dell’hotel Astor (di proprietà di una noto commerciante di scarpe tarantino) un provvedimento di chiusura dell’attività ricettiva. Il provvedimento è stato emesso dopo che sono state riscontrate numerose violazioni amministrative e notevoli carenze igienico-sanitarie all’interno dell’albergo. Durante gli accertamenti, inoltre, gli agenti della squadra amministrativa hanno accertato irregolarità sia in materia di capacità ricettiva che come detto, dal punto di vista igienico-sanitaria. L’albergo era privo anche della certificazione antincendio. Al termine del controllo sono state elevate sanzioni per un ammontare di circa 10.000 euro.
Quello che il Corriere del Giorno è in grado di rivelarvi, è che qualche ora prima dell’arrivo della Polizia di Stato vi è stato un fuggi fuggi delle numerose piacenti “escort” che con un’intenso turn-over, affollavano come clienti l’albergo, ove si prostituivano e ricevevano i propri clienti. Resta da chiedersi; chi le aveva avvisate dell’arrivo imminente della Polizia di Stato ? Una domanda che i vertici della Questura dovranno farsi, anche perchè non è da ieri che quell’albergo fosse nelle condizioni in cui è stato trovato e chiuso, così come praticamente mezza città era a conoscenza delle attività a luci rosse che si svolgevano al suo interno con la complicità dei gestori.