C’era una volta…. una tale Beatrice Lucarella da Martina Franca, che nella vita reale è una “poliziotta” della Polizia di Stato, cioè un dipendente dello Stato, la quale dopo aver prestato servizio presso la Questura di Taranto, è stata trasferita a Roma al Compartimento della Polizia Ferroviaria del Lazio, dove risulterebbe prestare attualmente servizio. Come abbia fatto la Lucarella ad entrare in Polizia sarebbe interessante scoprirlo dati anche alcuni precedenti giudiziari di suoi familiari.
Ma la “poliziotta” non contenta dello stipendio che porta a casa, pagata dallo Stato con i soldi dei contribuenti, gioca a fare l’ “imprenditrice“, attività non certamente in linea con i regolamenti della Polizia di Stato il cui dipartimento al Ministero dell’ Interno farebbe bene a consultare un pò di più le informazioni che circolano in rete. Come ad esempio il sito “Storie di Persone” che su questa pagina (vedi QUI ), racconta una visita effettuata in un frantoio dei fratelli Lucarella, che consentono alla poliziotta di fregiarsi del titolo di Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Taranto.
La partecipazione della Lucarella alla manifestazione politica martinese de “La Destra“, non è un caso infatti, come risulta persino dal sito atuttadestra.net , la poliziotta-confindustriale…Beatrice Lucarella è sempre presente a questi convegni politici in rappresentanza della Confindustria. Logico a questo punto chiedersi ? Ma i veri confindustriali tarantini, il presidente Vincenzo Cesareo, lo sanno di come e da chi viene speso il nome della Confindustria Taranto ? Abbiamo seri dubbi in proposito…
Se la Polizia di Stato si attivasse un pò di più per fare rispettare le norme di comportamento ai propri uomini e donne in servizio, avrebbero scoperto che il 1° febbraio 2015 la Lucarella ha partecipato al seminario “Le Green Technologies” al Liceo Scientifico “Battaglini” di Taranto (vedi QUI) in qualità di “vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Taranto“. Resta da capire come possa fare una poliziotta della “ferroviaria” in servizio a Roma, rappresentare nello stesso tempo anche il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Taranto.
Quello che solo noi possiamo rivelarvi, ma che era a conoscenza della Questura di Taranto (ne parlammo telefonicamente con l’ex-capo di gabinetto, un anno fa n.d.r. ) è che la Lucarella è una sorta di “Dr. Jeckyll e Mister Hyde”, in quanto tempo fa ci ha minacciato via Facebook, manifestando una totale “ignoranza” in materia di leggi sulla stampa e persino sulla liquidazione ministeriale delle Cooperative fallite ! Avete mai visto una poliziotta che pretende via Facebook da un giornalista dei “chiarimenti” minacciando che “in assenza, invierò una segnalazione a chi di competenza” ?
Guarda caso…. successivamente abbiamo scoperto che anche il giornalista-sindacalista Gianni Svaldi , vive a Martina Franca come la Lucarella di cui è ottimo “amico”, e sempre guarda caso … pur essendo in cassa integrazione (pagata dai contribuenti) per la chiusura del vecchio “Corriere del Giorno di Puglia e Lucania” (che nulla ha che fare con lo storico quotidiano CORRIERE DEL GIORNO fondato nel 1947 e con noi ! n.d.r. ) edito dalla fallita Cooperativa 19 luglio in liquidazione coatta amministrativa, procedura del diritto fallimentare , lo Svaldi attualmente ci risulta lavorare e viaggiare a spese del sindacato di destra UGL Polizia. Ah….ma guarda un pò i “casi” della vita !!!
Se qualcuno avesse dei dubbi sulla “vicinanza” (e probabilmente appartenenza) della “poliziotta” Beatrice Lucarella al sindacato UGL Polizia, ecco cosa abbiamo trovato sulla sua pagina Facebook. Chiaramente…è un caso.. :
Se poi qualcuno avesse dei dubbi sull’ “appartenenza” della “poliziotta” Beatrice Lucarella alla Confindustria Taranto, ecco cosa abbiamo trovato sulla sua pagina Facebook. Chiaramente…tutto ciò non è un “caso”… :
La “poliziotta” Beatrice Lucarella nelle vesti di “giovane imprenditore di Confindustria“
La famiglia Lucarella oltre al frantoio ha una azienda agricola che produce anche altri prodotti alimentari in vendita in un “negozietto” ubicato in piazza Umberto a Martina Franca, oltre ad una linea di prodotti cosmetici naturali a base di olio extra vergine di oliva, che le consente di essersi iscritta alla Confindustria di Taranto.
P.S. Tutto questo sull’edizione tarantina de “La Gazzetta del Mezzogiorno” non lo leggerete mai , e sapete il perchè ? Semplice. 1° il giornalista sindacalista Mimmo Mazza della “Gazzetta” è “collega”-sindacale dello Svaldi. I casi della vita…!!! Molto più semplice per tutti costoro essere uniti nelle diffamazioni nei confronti del nostro Direttore. Diffamazioni per le quali non poche persone saranno chiamate presto a rispondere dinnanzi al Tribunale di Roma