Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Direttore, in relazione all’articolo pubblicato sul Corrieredelgiorno.it dal titolo “Regione Puglia, si è dimesso Gianni Liviano assessore al turismo della Regione Puglia” invio una smentita che, ai sensi dell’art.8 della legge sulla stampa (L.47 del 1948), le chiedo di pubblicare con lo stesso risalto dato nell’articolo succitato:
“La direzione Generale di Pugliapromozione smentisce categoricamente che Pierpaolo D’Auria, addetto stampa dell’assessore Gianni Liviano, sia stato assunto dall’Agenzia del Turismo della Regione Puglia, così come pubblicato erroneamente sul Corrieredelgiorno.it. D’altronde, essendo Pugliapromozione un Agenzia della Regione, pubblica nel suo portale www.agenziapugliapromozione.it, nella sezione Amministrazione Trasparente l’elenco aggiornato di tutti gli incarichi di collaborazione con i curricula dei collaboratori e i costi a carico dell’Amministrazione”.
Cordiali saluti
dr. Matteo Minchillo
Replica CdG
Prendiamo atto quanto peraltro confermato ed attestato dalla società regionale PugliaPromozione, come da noi correttamente pubblicato nel nostro articolo, e cioè che il consigliere regionale Gianni Liviano, quando era assessore regionale, utilizzava il giornalista Pierpaolo D’Auria come suo addetto stampa.
Confermiamo che non ci risulta mai stato essere assunto dalla Regione Puglia.
Prendiamo atto alla luce della smentita dalla vostra Società, contrariamente alle “voci” che circolavano in Consiglio Regionale, e cioè che il consigliere regionale Gianni Liviano durante la sua breve permanenza come assessore non ha fatto in tempo a farlo assumere presso la vostra Società.
A questo punto, la questione, resta un mistero: ma chi pagava il giornalista D’Auria per lavorare come addetto stampa di Gianni Liviano ? Chi pagava le spese di viaggio a D’Auria quando era al seguito di Liviano, a Milano, Napoli, Lecce ecc. ?