MENU
22 Luglio 2024 13:48
22 Luglio 2024 13:48

La premier Meloni e la protesta dei trattori, : “Non si salva l’ambiente contro gli agricoltori, li capisco”

Per quanto riguarda gli agricoltori "capisco le proteste, ovviamente, perché l'agricoltura è in una condizione molto difficile in Europa".

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un’intervista al Tg5 ha sottolineato come in Italia “aumentino i costi di produzione e diminuiscano i prezzi di vendita“. La premier punta il dito contro le “follie di quella che dicevano fosse una transizione ecologica ma in realtà era una transizione ideologica. E se qualcuno ha pensato di poter salvare l’ambiente facendolo contro gli agricoltori piuttosto che con gli agricoltori, semplicemente non sa di cosa parla” ha detto la Meloni, che osserva: “Chiaramente, per modificare tutto questo le prossime elezioni europee fanno la differenza. Quello che oggi gli agricoltori chiedono sono le posizioni che il governo italiano ha tenuto in Europa su molti dossier“.

“Dati economia dimostrano strada è giusta”

La scelta era concentrare tutte le poche risorse disponibili per aiutare il reddito delle famiglie, i salari, il lavoro, le aziende in una condizione economica obiettivamente molto complessa. “I risultati sulla carta ci danno ragione”, rivendica la premier. I dati occupazionali secondo la leader di FdI dimostrano “che la strada è quella giusta” e che “concentrare le risorse su questo piuttosto che disperderle in cose che avrebbero avuto decisamente un impatto minore, era una scelta corretta. Ma non ci accontentiamo, bisogna continuare a lavorare“, prosegue la Meloni, che a proposito del mondo delle imprese dice: “Non saremo mai un ostacolo ma siamo un alleato di chi produce e crea ricchezza“.

“Soddisfatta centralità Italia a livello internazionale”

Sul fronte della politica internazionale “sono soddisfatta del ruolo che l’Italia sta tornando ad acquisire, banalmente perché quella centralità diventa anche un ritorno per le nostre famiglie e le nostre imprese. La chiamiamo politica estera ma è anche politica interna”, dice la presidente del Consiglio. “Probabilmente – prosegue la premier – si poteva fare un po’ di più anche prima ma siamo in ogni caso contenti che oggi l’Italia abbia il ruolo che merita“.

Alla guida del G7 l’Italia deve continuare a giocare il ruolo di una nazione che non affronta la storia con gli slogan, che conosce la posta in gioco dell’invasione dell’Ucraina e della questione mediorientale” per la quale “va trovata una soluzione duratura“, ha detto la premier.

Pari opportunità, “no a scelta tra carriera e figli: misure per mamme lavoratrici”

“Quello che abbiamo fatto noi è lavorare soprattutto sulle madri lavoratrici, perché non accetto un mondo nel quale si debba scegliere tra la carriera e i figli” ha detto a proposito delle politiche a sostegno della maternità del suo governo. “Voglio dare il messaggio che non devi essere costretta a scegliere, perché quella è la vera libertà. E anche qui qualche risultato sta arrivando“.

Governo, “opposizione nervosa e maggioranza compatta”

“Credo che l’opposizione faccia il suo mestiere, la vedo però decisamente più nervosa della maggioranza, che invece è compatta. Certo, ci sono sfumature diverse” ma “io le considero un valore aggiunto, perché altrimenti saremmo un partito unico. Stiamo insieme per scelta, quando c’è da trovare le soluzioni, troviamo sempre quelle soluzioni”.

“Europee? Modo migliore per fare campagna elettorale è governare bene”

“Penso che il modo migliore per fare campagna elettorale sia governare e governare bene, per cui continuerò a fare il mio lavoro”. A chi le chiede se la prossima campagna elettorale per le europee rischierà di bloccare dossier come ex Ilva, Ita, Stellantis e agricoltori, la Meloni risponde di no: “Chiaramente sono tutti dossier molto complessi su cui stiamo lavorando moltissimo e sono complessi anche perché sono stati trascinati e trascurati per anni. Noi li stiamo affrontando con grande serietà, abbiamo il vantaggio di non avere condizionamenti. Penso che i lavoratori lo vedano, cerchiamo di fare le scelte migliori per il nostro sistema economico“, aggiunge la premier.

“Difendere il diritto di Israele di esistere, ma rispetto popolazione civile”

In Medio Oriente bisognadifendere il diritto di Israele a esistere” ma anche “chiedere rispetto per la popolazione civile”. “E’ quello che l’Italia sta facendo, tenendo le posizioni serie” spiega la Meloni.

© CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Il Csm, il vero porto delle nebbie della giustizia italiana
Francesco Curcio è il nuovo procuratore capo della Procura di Catania
Ecco tutti gli incarichi della vicepresidenza Ue.
La premier Meloni invita il governatore della Campania sul palco di Bagnoli: "Sono il civile De Luca"
Il Servizio Segreto Usa finisce sulla graticola
Guardia di Finanza, cambio al Comando Regionale Puglia
Cerca
Archivi
Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca
Il Csm, il vero porto delle nebbie della giustizia italiana
Giorgia non è stata una vera democristiana
Tutto quello da sapere sulle Olimpiadi 2024 a Parigi
Bancarotta fraudolente aggravata ed autoriciclaggio. Le Fiamme Gialle di Taranto eseguono una misura cautelare personale

Cerca nel sito