di REDAZIONE CRONACHE
La Guardia di Finanza di Bari su delega del procuratore aggiunto Alessio Coccioli e del pm Baldo Pisani della Procura del capoluogo regionale pugliese, ha acquisito presso la Regione Puglia tutta la documentazione inerente all’affidamento ed alla gestione dell’appalto per la realizzazione dell’ospedale Covid nei padiglioni della Fiera del Levante di Bari a cui viene corrisposto un canone di locazione mensile di 110mila euro, come rivelato dal gruppo di Fratelli d’ Italia alla Regione Puglia che ha acceso i fari sulla vicenda poco chiara.
L’ospedale che soltanto 48 ore fa ha accolto il primo paziente ricoverato è stata affidato in gestione al Policlinico di Bari, prevede posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva. I lavori inizialmente stimati in circa 9 milioni di euro, era stata vinta dalla Cobar-Barozzi Item Oxygen, con il 12% di ribasso sul prezzo a base di gara, importo poi cresciuto ad oltre 18,5 milioni, cioè il doppio del previsto. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle si concentreranno anche su questa anomalia , per stabilire cosa abbia portato al raddoppio del costo complessivo dell’opera e sopratutto se tutto si sia svolto legittimamente.
La Cobar-Barozzi Item Oxygen, società guidata dall’imprenditore Vito Barozzi, alcuni mesi attraverso il Consorzio Research di cui era capofila, fa aveva cercato di bloccare l’appalto per la realizzazione del nuovo Ospedale San Cataldo di Taranto aggiudicato dalla stazione appaltante Invitalia al Consorzio Debar guidato dall’ ing. Domenico De Bartolomeo ex presidente di Confindustria Puglia ed attuale vicepresidente nazionale dell’ ANCE, con un ricorso (perso) presentato al Consiglio di Stato insieme alla CISA spa di Massafra, società dell imprenditore massafrese Antonio Albanese, specializzato nello smaltimento dei rifiuti (ed attualmente sotto processo dinnanzi al Tribunale di Taranto).
piano-di-attivazione-ospedale-in-fiera-2.0.Obiettivo della Procura di Bari che al momento non ha iscritto alcun indagato, è quello di verificare la legalità delle procedure di aggiudicazione per accertare se per un’opera realizzata in così poco tempo, 45 giorni, per via dell’emergenza sanitaria (ma chiusa per tre mesi dopo la consegna !) siano state rispettate le norme con un affidamento effettuato a seguito di procedura ad inviti cui hanno partecipato soltanto due aziende.
Le operazioni di trasferimento dei pazienti ricoverati nella Terapia intensiva Covid del Policlinico di Bari diretta dal professore Nicola Brienza, trasportati nella struttura Covid in Fiera durano circa un’ora a paziente. Il percorso scelto per raggiungere la struttura in Fiera dal Policlinico è di circa 4,5 chilometri e l’ambulanza impiega circa un quarto d’ora. La struttura era stata stata consegnata lo scorso 16 gennaio, poi sono stati necessari i collaudi. Sabato scorso, quindi, dopo due mesi dal completamento dei lavori, è stata finalmente firmata la delibera di attivazione da parte della direzione del Policlinico barese.